La Repubblica delle Filippine è tra gli stati non appartenenti all'Unione Europea che potranno rilasciare patenti convertibili anche in Italia. I cittadini filippini che presentano domande per pratiche relative a patenti o veicoli dovranno quindi aggiungere i seguenti documenti, sia al momento della richiesta, che quando ottengono il provvedimento:

- permesso di soggiorno originale in visione e in fotocopia o in copia autenticata o in copia semplice con dichiarazione sostitutiva di atto notorio di conformità all'originale. Se siete cittadini filippini, in attesa del rinnovo per scadenza o del primo rilascio del permesso di soggiorno, dovrete presentare la fotocopia del documento di identità e, a seconda dei casi, la fotocopia della ricevuta della richiesta di primo rilascio (ottenuta dall'ufficio postale oppure dalle competenti autorità di polizia) o la fotocopia della ricevuta della richiesta di rinnovo (ottenuta dall'ufficio postale oppure dalle competenti autorità di polizia) e la fotocopia del permesso di soggiorno scaduto. 

Per tutti i titolari di una patente di guida extra comunitaria sarà possibile guidare veicoli cui la patente abilita fino ad un anno dall’acquisizione della residenza. Dopo un anno sarà obbligatorio convertire la patente. Ciò sarà possibile solo se lo Stato che ha rilasciato l’abilitazione alla guida avrà sottoscritto accordi di reciprocità con l’Italia. La conversione “senza esami” sarà possibile solo se la patente estera è stata conseguita prima di acquisire la residenza in Italia e il titolare della patente è residente in Italia da meno di 4 anni al momento della presentazione della domanda. Chiunque sia residente da più di 4 anni dovrà obbligatoriamente sostenere l'esame di revisione.