Come è noto, la disciplina in oggetto prevede che, a decorrere dal 1° Marzo 2019 e fino al 31 Dicembre 2021, chiunque acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un'imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per kilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km.

Detta imposta si applica, altresì, a chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato. Tenuto anche conto delle direttive impartite da codesta Agenzia con la richiamata Risoluzione n. 31/E del 26 febbraio u.s, corre l'obbligo di segnalare il consistente aumento delle istanze presentate agli Uffici della Motorizzazione Civile nella nazionalizzazione di veicoli provenienti dall'estero, dovuta ad una crescita esponenziale delle richieste in gran parte connesse alla entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all'estero e in disponibilità di cittadini residenti nel nostro Paese (Art. 29-bis, Decreto Legge n.113 del 4 Ottobre 2018, convertito in Legge il 1° Dicembre 2018, n. 132).

Pertanto, si registra al momento la sussistenza, presso i predetti Uffici, di migliaia di istanze, in attesa di definizione, per le quali il rilascio delle targhe e delle carte di circolazione potrà avvenire non prima di 2 o 3 mesi.

Conseguentemente, in questa fase di prima applicazione della cosiddetta “Ecotassa", si invita l'Agenzia delle Entrate a valutare la possibilità di eleggere, quale data di riferimento, la data di presentazione dell'istanza di immatricolazione e non già la data di immatricolazione (coincidente con la data di rilascio delle targhe e dei documenti di circolazione).

Ciò in considerazione del fatto che la presentazione dell'istanza segna, per principio di carattere generale, il momento dell'avvio del procedimento di immatricolazione il quale, quando riferito a veicoli provenienti dall'estero, presenta profili di particolare complessità in ragione degli adempimenti d'ufficio richiesti (in particolare, verifica dell'assolvimento degli obblighi IVA, verifica delle caratteristiche tecniche del veicolo, verifica che il veicolo non sia segnalato nella banca dati SIS in quanto rubato o oggetto di appropriazione indebita) che, di tutta evidenza, non possono essere assolti contestualmente alla presentazione dell'istanza.

Del resto, si fa notare che nel Modello “F24 ELIDE" viene richiesta unicamente l'indicazione dell'anno di immatricolazione in Italia, quindi non anche il giorno e il mese ed il veicolo deve essere identificato per numero di telaio e non di targa. Tanto si rappresenta per i seguiti di competenza.

Il Direttore Generale

(Ing. Sergio Dondolini)

---------------------------------------------------

Ti piacciono i VIDEO VIRALI STRADALI? Iscriviti subito #iScuolaGuidaTube!