Tutte le sostanze proibite e da evitare alla guida in Inghilterra!

OltreManica la sicurezza stradale adesso si tutela con nuove normative che inaspriscono di molto, le sanzioni amministrative e penali per chi viene beccato alla guida in stato di alterazione da droga e alcool. Dal 10 marzo le forze dell'ordine possono sottoporre "on the road" ogni autista ad accertamenti con moderni narcotest per cannabis e cocaina. I sudditi di Sua Maestà non scherzano affatto sull’argomento “stupefacenti” ed affini portati alla guida, per i colpevoli di infrazione del Codice sulle strade del Regno Unito, non ci sarà clemenza, ne alternativa alla pena quasi “capitale” prevista. Dallo scorso 10 marzo infatti punizioni esemplari contro chi si mette al volante in stato di alterazione recato dall’abuso di alcool, sostanze stupefacenti o psicotrope. La Camera dei Lords ha cambiato la legge che censura la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, accelerando gli “accertamenti” che, in caso di positività, possano condurre alla condanna “sub iudice” del colpevole conducente. A partire dal 12 marzo scorso, data in cui la modifica legislativa è entrata in vigore, gli agenti hanno la facoltà di sottoporre tutti i conducenti ad alcuni test preliminari di valutazione e di eseguire sulla base dei risultati ottenuti, accertamenti successivi con narco-test per l’esame di cannabis e coca. In caso di ulteriore positività gli operatori potranno obbligare il soggetto a sottoporsi all'esame del sangue o delle urine. La minima traccia stupefacente rilevata, metterà Polizia e Carabinieri nelle condizioni di formulare un’accusa indiscutibile senza dover documentare l’effetto della sostanza proibita, sarà sufficiente dimostrare che il soggetto ne abbia fatto uso. Il testo di legge prevede una lista di 26 sostanze psicotrope come: cannabis, cocaina, anfetamine varie insieme ad altri principi attivi in commercio, il cui uso condurrà direttamente il malcapitato alla sospensione della patente per 1 anno, una denuncia alle autorità per direttissima, una multa salatissima di ben 5mila sterline e dulcis in fundo 2 mesi di reclusione! Appare "chiara" la volontà del governo british di far di tutto e di più per contrastare un fenomeno devastante sulle strade e non, associando anche numerose campagne di prevenzione e sensibilizzazione alla “guida sicura” presso i giovani ed i neopatentati. Misure drastiche che vorremmo fossero “importate” anche sulle nostre strade, in Italia dove i mezzi a disposizione di Carabinieri e Polstrada non sono certo sufficienti a fare fronte adeguatamente a questo tragico fenomeno, causa di tanti incidenti colposi e vittime innocenti. La legge attuale, all’articolo 187 del Codice della Strada è fatta male, costituita dall’impossibilità di dimostrare lo stato di ebbrezza da stupefacenti al momento della verifica stradale. Non ci sono i narco-test sulla saliva, non esiste un complesso di sintomi standard che l’operatore delle forze dell’ordine possa utilizzare per una contestazione immediata e via andare. Servirebbe una legge nuova e più moderna, mutuata da paesi assai più avanti di noi su queste ed altre strade. “Meditate, legislatori, meditate!”.