Dal prossimo anno alla revisione vi faranno anche il conto dei Km "reali" effettivamente percorsi!

Nuove regole più “severe” dall'Unione Europea per la revisione obbligatoria auto e moto, dal prossimo anno andrà segnalato anche l'effettivo chilometraggio del mezzo a quattro o due ruote. Una misura per limitare le truffe dei soliti “furbetti del contakm”, ovvero quelli che ogni volta calano di molto il numero dall’indicatore dei km in modo da rendere quasi nuovi veicoli che in realtà hanno una lunghissima vita sulla strada e alle spalle. Entrerà quindi in vigore anche da Noi, la direttiva della Commissione Europea Trasporti, riguardante la revisione della quasi totalità dei veicoli: sigla “M1, M2, M3” per il trasporto di persone, sigla “N1, N2, N3” per il trasporto di cose, sigla “O1, O2, O3, O4” per i rimorchi, sigla “L1e, L2e, L33, L4e, L5e, L6e, L7e” per ciclomotori e altri motoveicoli, sigla “T1b, T2b, T3b, T4b, T5” per i trattori a ruote con velocità massima di progetto superiore a 40 Km orari. Obiettivo principale della nuova direttiva UE è rendere la revisione obbligatoria più seria e scrupolosa, in modo da smascherare ogni possibile truffa o inganno a tutto vantaggio della sicurezza stradale di tutti i cittadini dei paesi membri. Dal 20 Maggio del 2018 il contenuto dei certificati di revisione rilasciati in seguito a un controllo tecnico, indicherà il numero di identificazione del veicolo, la targa ed il simbolo del paese di immatricolazione, oltre al luogo e data dell'ultimo controllo. Ogni officina autorizzata o centro revisione che effettueranno i test, per la prima volta dovranno “leggere” il contachilometri, individuare la categoria del veicolo, le carenze più evidenti e livello di gravità, risultato del controllo tecnico, data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato attuale, nome dell'organismo che effettua il controllo e firma o dati identificativi del responsabile del controllo. Tutte le informazioni acquisite attraverso la revisione verranno gestite dal “cervellone” centrale del Ministero dei Trasporti. Successivamente ogni automobilista potrà verificare il numero di Km dell'auto via web, sul "Portale dell'Automobilista". La temporalità della revisione resta invariata per i veicoli M2, M3, N2, N3, O3, O4, nonché per i veicoli M1 o L, per i motoveicoli in servizio di piazza o NCC e veicoli atipici, escluse le auto d'epoca!