Udite Udite, centauri e motociclisti tutti, è già arrivato il tempo di "passare" agli Euro 5! Le nuove disposizioni dell'UE, saranno obbligatorie dal 1 Gennaio 2020, quando tutti i nuovi motoveicoli dovranno sottostare alla nuova normativa di omologazione Euro 5, mentre quelli già esistenti avranno tempo fino al 2021 per adeguarsi al cambio nelle officine specializzate. A tutt’oggi non si sa ancora con precisione cosa voglia la nuova direttiva e come dovrebbe essere applicata. O meglio imporrà una brusca riduzione dei livelli di rumorosità in primis, delle emissioni nocive in secundis e più severi standard di controllo per le moto di nuova immatricolazione. L’unica cosa certa al momento sono i nuovi limiti delle emissioni ed i gas di scarico che scenderanno a 1 g/Km per la Co2, a 0,1 per gli idrocarburi incombusti, a 0,06 per gli NoX, ovvero i temutissimi ossidi di azoto. Sarà più stringente anche il limite di emissione dei "TCH" e delle polveri sottili fissati entrambi a 0,0045 g/Km (l’attuale norma Euro 4 prevede livelli di CO2 a 1,14 g/Km, HC 0,17 g/km e Nox 0,09 g/km, ndr). Con i motori Euro 5 si restringeranno anche i limiti sui vapori di benzina, spariranno le emissioni nel motore a monte dell’impianto di scarico (sarà prevista una verifica delle emissioni a 35mila km per i veicoli che superano la velocità di 130 orari, ndr). Novità importanti anche sulla variazione dei test di durabilità già introdotti per i motori Euro 4. Cambia la diagnostica elettronica di bordo, con la Euro 5 si passerà ad un livello ancor più sofisticato in grado di rilevare la qualità delle emissioni dello scarico, il tempo di vita della marmitta catalitica e registrare eventuali guasti o manomissioni del mezzo. Se il "passaggio" da Euro 3 ad Euro 4 aveva rottamato moltissimi motocicli, adesso il numero di “morti" sul campo sarà notevolmente maggiore. La futura Euro 5 metterà sullo stesso piano tutti i motoveicoli categoria “L”, ovvero dai ciclomotori "L1e", alle vetturette "L7e-c", passando per le moto “L3e”. Ce la faranno i "nostri eroi" ad applicare i nuovi limiti sui motocicli per il prossimo anno o ci attende la solita proroga "Made in Italy"?.

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