Da oggi su tutte le strade del Friuli Venezia Giulia, c'è la denuncia penale per ogni sprovveduto che causi o partecipi ad un sinistro stradale grave! Con le forze dell'ordine preposte che potranno controllare cellulari, tablet e altri dispositivi di comunicazione presenti nei veicoli coinvolti nel sinistro per verificare e stabilire se questo è stato provocato dal loro “abuso”, con tutte le conseguenze penali e civili aggravanti che ne conseguiranno. Dalle procure della regione del NordEst una direttiva speciale, che per il prossimo futuro potrebbe diventare di importanza e di pertinenza lungo tutto l'asse viario nazionale! Una misura draconiana che punta a contrastare il crescente fenomeno dell'incidentalità e della mortalità "on the road" provocata da distrazioni sempre più tecnologiche. Chat, forum, sms, whatsapp, navigatori sul cellulare da smanettare mentre invece si dovrebbe essere impegnati 100% al volante. Ogni autista che sarà beccato da Polizia e Carabinieri, in un grave incidente stradale dovrà prontamente collaborare mostrando ogni dispositivo "mobile" reperibile nell'abitacolo, per consentire nell'immediatezza la verifica di eventuali interferenze con la condotta di guida. Per chi si rifiuta o nasconderà i "devices", scatterà la perquisizione personale con il sequestro amministrativo immediato dell'apparato o nella peggiore delle ipotesi la denuncia penale. I dispositivi elettronici saranno verificati in loco, in particolare quello del conducente, a cui sarà assicurata comunque la tutela legale e la facoltà di farsi assistere dall'avvocato. Nel verbale si rimarcherà la presenza o meno di messenger o altre chat aperte coincidenti o comprobanti col momento del sinistro. “Fatevi furbi, tutelate Voi stessi ed a maggior ragione gli altri, quando siete alla guida non si telefona. Se lo fate, finite direttamente in galera, senza passare dal VIA!”.

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