Sicurezza Stradale
Dopo il controesodo estivo, molti altri partono con al seguito un rimorchio. Roulottes o carrelli per imbarcazioni, controllare sempre lo stato di salute del Vs rimorchio prima di mettersi in marcia!
Dopo il controesodo estivo, molti altri partono per le vacanze, viaggiando in auto con al seguito un rimorchio. Roulottes o carrelli per imbarcazioni o per puledri di razza, è sempre meglio controllare lo stato di salute e la stazza del Vs rimorchio prima di mettersi in marcia.
Difatti guidare con dietro una roulotte, o un pesante rimorchio per la barca o altro “gancio” al traino implicano molto più di qualche accorgimento prima, durante e dopo il tragitto, dal momento che molto spesso resta in garage per mesi prima di essere rimesso all'opera con l'arrivo della bella stagione.
Una volta partiti occorre poi prestare molta più attenzione, perché la presenza del rimorchio rende alcune facili manovre quotidiane un po' più complicate del normale.
Al proposito eccovi un valido vademecum di piccoli trucchi ed avvertenze per viaggiare tutti più sicuri e spensierati con un rimorchio “dietro la schiena”.
a) Controllare sempre la pressione degli pneumatici prima della partenza: dato che i rimorchi rimangono fermi per molti mesi, in caso di forature o peggio di scoppio la situazione può infatti diventare estremamente pericolosa. Il Codice della Strada raccomanda la sostituzione dei battistrada con incavi di 2 mm. Dopo 6 o 7 anni circa, sulla maggior parte delle coperture iniziano a prodursi delle piccole crepe e dovrebbero essere sostituite, anche se il disegno del battistrada sembra in buono stato. Assolutamente da sostituire le gomme in marcia da più di 10 anni!
b) Distribuire equamente i pesi sul rimorchio: una pressione eccessiva sul gancio alleggerisce troppo le ruote anteriori che sterzano il veicolo trainante, mentre un sovraccarico nella parte posteriore potrebbe provocare, specie in discesa, un alleggerimento dell'asse posteriore. Se l'asse posteriore dell'auto si solleva, il rimorchio può pericolosamente ruotare verso il veicolo trainante, rendendone impossibile il controllo. Se il carico è al massimo, la pressione dei pneumatici deve essere aumentata di conseguenza seguendo le indicazioni del costruttore.
c) Controllare la ruota di scorta: anche in questo caso vanno controllati la pressione e lo stato di salute del battistrada. Se il rimorchio è dotato di kit di riparazione, quest'ultimo dovra' essere conservato e protetto dalla luce solare, poiché contiene gas altamente infiammabile. In ogni caso la riparazione del pneumatico presso un gommista dovrà essere effettuata prima possibile.
d) Controllare il kit d'emergenza: ovvero triangolo di emergenza, cassetta del pronto soccorso e giubbetto ad alta visibilità. Verificate la data di scadenza del kit di pronto soccorso e il numero di giubbetti catarinfrangenti presenti, (in molti paesi europei è necessario averne uno per passeggero, ndr).
e) Controllare i fari: lo stato della presa multipolare e le luci degli indicatori di direzione, stop e targa, (in molti paesi le luci diurne sono obbligatorie, ndr).
f) Controllare l'efficienza del freno a repulsione: prima di mettersi in viaggio, effettuare una prova di frenata d'emergenza in una zona chiusa al traffico. Verificare anche lo stato del cordino del freno d'emergenza.
g) Rispettate i limiti di velocità: il nuovo Codice della Strada parla chiaro e prescrive un limite massimo di 80 km all'ora, mentre il limite di 130 km orari è valido solo nel caso di carrelli appendice con un peso non superiore ai 400 Kg.
h) Attenzione ai sorpassi: tenere presente il maggiore ingombro, per cui prima si passa nella corsia di sorpasso con il rimorchio allineato all'auto e solo successivamente si supera. Occhio al rientro in corsia che va effettuato una volta che l'intera sagoma abbia superato il veicolo che stiamo sorpassando. La terza corsia è vietata ai veicoli superiori ai 7 metri di lunghezza.
i) Attenzione alla retromarcia: la manovra più complicata con un rimorchio al seguito. E' necessario poter vedere bene dai retrovisori. Sterzando a sinistra il rimorchio si dirige verso destra e viceversa. Per riallineare l'auto al rimorchio si consiglia di effettuare una lenta controsterzata.
l) Attenzione alle salite: ove è opportuno mantenere il motore a regime, con una riserva di potenza in caso di necessita' e di elevate pendenze.
m) Attenzione alle discese: la massa in surplus del rimorchio può sollecitare e surriscaldare l'impianto frenante. Meglio sfruttare il più possibile il freno motore e mantenere una distanza di sicurezza doppia dal veicolo che vi precede. Nb: gli spazi di frenata con un rimorchio si allungano.
n) Attenzione alle curve ed ai tornanti: la presenza di un rimorchio porta inevitabilmente a stringere tutte le traiettorie in curva. Bisogna quindi allargare il più possibile la modalità di ingresso in curva, aiutandosi magari con la striscia bianca al centro della carreggiata, con sempre un occhio allo specchietto retrovisore.
Buon Viaggio!
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