L'asfalto magico che assorbe tutta l'acqua dell'asfalto in un secondo!

"Questo cemento magico o il calcestruzzo “spugna” che dir si voglia, eliminera' una volta per tutte l'aquaplaning e tutti i problemi di tenuta di strada derivanti dall'asfalto bagnato o congelato in condizioni meteo avverse?". Lo speriamo vivamente. Fatto sta che questi “ritrovati” della tecnica e della chimica esistono e funzionano davvero ed hanno tutte le “carte buone” per realizzare ad esempio, marciapiedi permeabili “a basso carico”, il sogno di ingegneri edili e civili e gli architetti vieppiu' saranno in grado di progettare e costruire nuove opere stradali, arginando così le calamità ed i danni dovuti ogni inverno al maltempo. Allo stato attuale delle cose e dei lavori stradali, per rinnovare il manto stradale si usa comunemente un impasto di sabbia e bitume in grado di trattenere quantità di liquidi molto esigui. Il “plus ultra” del nuovo preparato sta nell'ingrediente “segreto”, ovvero chiamato in gergo tecnico “no-fine concrete”, un conglomerato formato da particelle infinitesimali di pietra di granito schiacciata che consente appunto, alla pioggia di essere drenata ed assorbita dal calcestruzzo poroso e dallo strato di ghiaia sottostante, penetrando nel terreno, in men che non si dica. Chi lo produce assicura oltre all'altissimo grado di assorbenza del prodotto, anche una resistenza non comune, nessuna manutenzione particolare ed una quasi eterna durata. Ultimo ma non meno importante è il fattore drenante, che consente di ridurre il peso delle infrastrutture, che a loro volta possono fare da serbatoio, portando l'acqua in superficie e facendola poi infiltrare nel terreno. E non finisce mica qui. Lo speciale “cemento magico” e' anche modulare, nel senso che a seconda della tipologia della zona da “rivestire” sara' possibile scegliere tra 3 modalita' per farlo “al meglio”. La prima per assorbire tutta l'acqua del terreno, la seconda dotata di una speciale membrana, trattiene le “acque grigie” per riciclarle nell'irrigazione o per servizi igienici. La terza modalita', in grado di assorbire grandi quantità di liquidi, rendera' lo spurgo piu' efficiente verso falde acquifere o riciclando i liquidi per svariati usi. Le strade del domani, progettate e rifinite con tali materiali "hi-tech" potrebbero portare alla qualita' ambientale notevoli vantaggi e risparmi economici per la cittadinanza tutta. Al momento il prodotto “prodigio” è commercializzato solo nel Regno Unito, dove continua ad essere testato con soddisfazione da moltissime amministrazioni, enti pubblici e privati, non ultime le zone piu' periferiche di Londra, dove parcheggi e molte arterie suburbane sono state gia' rimodernate con l'innovativa copertura. “E da Noi in Italia, l'Anas che dice?”.