La sicurezza stradale è in pericolo con i POKEMON GO!

"A chi fanno paura i Pokemon?". Alla luce di numerosi ultimi incidenti stradali in tutte le principali arterie viarie d'Italia il Codacons ed altre associazioni di utenti e consumatori, hanno deciso di denunciare il "pericolo" app per "mobile", per attentato alla sicurezza dei trasporti. Si vuole effettivamente verificare se usare in modo improprio il cellulare possa davvero rappresentare un pericolo ai sensi del nuovo Codice della Strada. Al tempo stesso si rivolgono al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti perché adotti tutte le precauzioni possibili per tutelare ogni utente della strada, compresa la messa al "ban" totale di "Pokémon GO" su tutto il Belpaese.” Queste dunque le richieste urgenti degli automobilisti-consumatori, con l'augurio di un intervento in tempi brevissimi da parte dell'Esecutivo in carica e del Ministro Del Rio. Nello specifico caso le preoccupazioni sono rivolte alle molteplici distrazioni che l'app genererebbe sia ai guidatori, ciclisti e ai pedoni. Le parole dell'ente italiano giochi sono testuali: "Per via del loro continuo utilizzo, rappresentano un pericolo concreto in quanto capaci di distogliere i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e dall’ambiente che li circonda". Nel comunicato ufficiale si fa riferimento a guidatori incauti che rischiano frontali a tutti i kilometri e vieppiù a pedoni e ciclisti a caccia di Pokémon, che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare l'ampio display del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada. Cercare a tutti i costi più di una "via" legale per limitare il fenomeno "cellulare" prima che la situazione dilaghi con conseguenze serie e preoccupanti. Gli appelli alle forze dell'ordine e alle singole municipalità di intervenire con misure che intensifichino i controlli "on the road" ormai non si contano più. Al Ministro dei Trasporti si propone una apposita normativa atta a promuovere in maniera assoluta e severa il rispetto dell’Articolo 173 del Codice della Strada, inerente l’utilizzo di elementi distrattivi alla guida, con addirittura il sequestro dello smartphone per 30gg. consecutivi con estensione del divieto di utilizzo dell'applicazione "incriminata" anche ad accompagnatori e passeggeri all’interno degli autoveicoli, tanto quanto ai pedoni più "negligenti" sulle strisce durante gli attraversamenti. "Chiediamo l'inibizione di Pokemon Go in Italia durante guida!”, così  è deciso in attesa che la situazione sulle strade si "normalizzi", sperando di non riparlarne mai più, evitando tutti i futuri incidenti!

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