In futuro tutti i lampioni stradali avranno le "orecchie" ed avvertiranno in tempo reale degli incidenti!

La "possible mission" dell'amministrazione USA è quello di accelerare i soccorsi ed incrementare ulteriormente la sicurezza stradale nelle metropoli. Sistemi "smart" ideati per rendere ogni città, una "smart city" all’avanguardia ed iper controllata. Innovativi mini sensori di ogni tipo anche per monitorare costantemente i livelli di inquinamento ambientale ed acustico. Il progetto avrebbe anche una valenza scientifica sullo studio delle modalità delle propagazione del rumore e del suono in spazi pubblici e aperti della città. Difatti collegando i sensori sonori ai pali dell'illuminazione, per la prima volta avremo una lettura particolareggiata del paesaggio sonoro urbano. Ogni città metropolitana americana vanta una media di 200-300mila lampioni attivi, non a caso le reti di illuminazione pubblica urbana ed extraurbana degli Stati Uniti sono le più vaste e complesse del mondo. Se ogni palo della luce registrasse ogni tipologia di dato, l'intera rete illuminotecnica, offrirebbe ai cittadini servizi "aggiuntivi" ben aldilà della semplice illuminazione. Lo scorso anno sono iniziato i beta test, in diversi centri urbani, con l'installazione di un sistema di gestione intelligente connesso all’illuminazione pubblica, che utilizza la rete mobile e le tecnologie "in cloud", ideato per il controllo e l’analisi dei consumi "dispersi" da ogni infrastruttura. Grazie all’installazione dei nuovi dispositivi a led sull’80% dei lampioni, la città di Los Angeles ad esempio, potrà risparmiare oltre 10 milioni di dollari all’anno di energia elettrica e di costi sociali, rientrando dell’investimento iniziale, quantificato in 60 milioni di dollari in men che non si dica. Una cifra "monstre" non c'è che dire che può valere la sicurezza e l'incolumità di molti automobilisti!