Sicurezza Stradale
UNASCA lancia l'allarme sull'uso dei seggiolini per i più piccoli e sulle regole di installazione e di viaggio non rispettate. Ancora troppe sono le vittime baby, grave sintomo della totale mancanza di una cultura dell’educazione stradale!
Secondo le ultime ricerche ISS-MIT, il 60% dei genitori italiani non utilizza il seggiolino in auto per il proprio figlio; l’85% lo acquista, ma ben il 33% dei genitori non allaccia il bambino per tragitti brevi, nelle zone a poco traffico o se il bambino ha fra i 4 e i 7 anni. Anche se il tragitto è breve, spiega Emilio Patella, Segretario Nazionale UNASCA, i genitori devono sempre mettere in sicurezza i loro bebè a bordo. Un urto a 40 km orari corrisponde all’effetto di una caduta dal secondo piano di un palazzo. Parliamo di seggiolini in merito ad alcune novità che interessano il 2017, con parametri che non riguardano più solo il peso. È importante che il seggiolino sia omologato, riportando l’apposita etichetta, ma soprattutto è importante che si diffonda la cultura della sicurezza stradale, che dovrebbe essere imprescindibile per salvaguardare la vita dei minori. Anche chi va in bicicletta, deve tenere conto della normativa che il Codice della Strada. Per questo è sempre più necessario informare ed educare non solo i giovani, che sono i genitori del domani, ma anche continuare ad aggiornare gli adulti, perché episodi come questi vengano debellati. È la mancanza di educazione stradale, secondo UNASCA, il motivo per cui il numero delle vittime è ancora così alto. Altre fonti parlano di circa 53 bambini morti nel 2016 a causa di incidenti stradali, il 26% in più rispetto al 2015. Secondo i dati Istat riferiti al 2015 ci sono state 3.428 vittime, registrando per la prima volta dal 2001 un aumento. L’Italia, fanalino di coda dell’Europa occidentale, si colloca al 14° posto, con una media ben al di sopra di quella europea. con 56,4 morti ogni milione di abitanti rispetto ai 52 dell’Unione Europea. È sempre più a rischio la cosiddetta “utenza debole”: sono morti 602 pedoni, il 4,1% in più rispetto all’anno precedente, 773 motociclisti con +9,8%, mentre ciclomotoristi e ciclisti hanno registrato un calo di vittime, -6,3% e -8,1%. Si tratta comunque di quasi 300 ciclisti e oltre 700 motociclisti che quell’anno hanno perso la vita. Il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza, inoltre, è uno dei principali comportamenti errati sottolineati dai dati Istat, insieme alle violazioni al Codice e all’utilizzo del cellulare alla guida. Aldilà delle percentuali, bastano ahinoi i numeri, ovvero 3.428 sono le vittime decedute sulle strade italiane nel 2016, per capire la portata di una strage di vittime innocenti che si consuma ogni giorno in Italia!
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011