Sicurezza Stradale
Sono anni che si sperimenta il sistema eCall, ovvero il numero unico per le chiamate d'emergenza in caso di incidente o imprevisto a bordo. Stavolta udite udite siamo noi ad anticipare l'Europa a tutto vantaggio della sicurezza in strada!
Stavolta ci siamo. Doveva partire nel 2015, la tecnologia digitale al servizio dell’uomo per salvare più vite possibile "on the road", questo in poche parole è il sistema eCall! Una interfaccia digitale in tempo reale che interagisce con tutti i mezzi di soccorso e la polizia stradale lanciando la chiamata al numero unico 112 in modo automatico in caso di incidente stradale. Il completamento delle infrastrutture necessarie e il via al servizio, a livello nazionale ed europeo, era previsto per ottobre di quest’anno, ma l’Italia anticipa tutti lanciando da oggi la sperimentazione con mesi di anticipo rispetto al previsto su oltre 3 milioni di veicoli attualmente in circolazione, dotati di scatola nera. Questo primato italiano è stato possibile grazie all’accordo tra l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza e tutti gli operatori riuniti di "Confindustria Digitale". Con la sperimentazione su tutto il territorio nazionale, l'Italia conquista la "maglia rosa" in Europa e dimostra il suo ruolo di prim'ordine nel settore "infomobilità" e delle nuove tecnologie al servizio della sicurezza stradale. ECall rappresenta quindi un vantaggio non indifferente in caso di seria emergenza, in quanto permette di attivare i soccorsi immediatamente, facendo risparmiare minuti preziosi che possono fare la differenza tra la vita e la morte. Il sistema usa le cosiddette "scatole nere satellitari", già installate sulle auto e sui veicoli commerciali per risparmiare sull'assicurazione e come antifurto satellitare o danno accesso a servizi di assistenza da remoto registrano i movimenti del veicolo e, se rilevano un incidente, fanno partire automaticamente un segnale di allerta alla centrale operativa del provider del servizio. Nel caso in cui gli occupanti siano incoscienti e quindi non rispondano all’operatore, scatta automaticamente la procedura di localizzazione del mezzo per inviare i soccorsi nel più breve tempo possibile. La chiamata al numero unico potrà essere anche avviata manualmente, in caso di improvviso accidente al pilota. Molte auto moderne sono già dotate di "infobox" e di chiamata di emergenza, ma la telefonata era indirizzata sempre ad un operatore che gestisce il servizio, che poi a sua volta contattava i soccorsi a seconda del caso. Con la standardizzazione del sistema e con le necessarie infrastrutture dedicate, la chiamata sarà ricevuta direttamente dal centro di smistamento, attivando immediatamente il pronto soccorso più vicino. La fase di beta testing durerà un anno, ma di fatto il sistema è già operativo con l’obiettivo di accelerare l’entrata in servizio a livello nazionale per i passeggeri dei veicoli coinvolti in gravi sinistri stradali. L’eCall è l'ultimo progetto sviluppato dalla Commissione Trasporti dell'Unione Europea per salvare vite umane grazie alle tecnologie digitali (la validità della norma europea che rende obbligatorio l’eCall partirà ufficialmente dal 1 MARZO 2018, ndr). Un altro importante "step" salvavita degli utenti della strada!
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