Serviranno anche da noi mille radar e telecamere per tutelare adeguatamente pedoni e ciclisti?

Secondo il nuovo Codice della Strada francese la sanzione amministrativa prevista per chi non rispetta la precedenza è di 150 euro, più l'aggravante di 5 punti in meno sulla patente. In previsione dell'Estate e dell'afflusso abnorme di autoveicoli e moto sulle strade, è già iniziata la sperimentazione nelle località turistiche di maggiore richiamo il primo impianto di radar e sensori "salvapedoni", ovvero dispositivi atti al rispetto della precendenza agli utenti "sensibili" della strada e la riduzione degli investimenti in prossimità delle strisce pedonali. Il nuovo impianto è costituito da un radar che riceve le informazioni sui veicoli e sulle persone in movimento e da mini telecamere puntate sul passaggio pedonale e sull'area di passaggio delle auto, che fotografano e registrano tutto in alta definizione. Il sistema è in grado di confrontare la velocità e la traiettoria dei veicoli e dei pedoni, in modo da valutare se si sta per verificare o provocare una situazione "a rischio". Il primo livello di allerta prevede la segnalazione alle auto in transito tramite pannello luminoso led della possibile infrazione nei confronti di un pedone o di un ciclista. Se poi il veicolo non si arresta per cedere il passo, il sistema registra la targa e la invia immediatamente al "cervellone" centrale della Polizia o dei Vigili Urbani. Per quest'anno il sistema non comminerà sanzioni o contravvenzioni perché, si tratta di una sperimentazione "pedagogica", atta a ricordare ai guidatori come sia importante - sempre - il rispetto delle regole del Codice, dei passaggi pedonali e dell'incolumità di chi vi sta transitando!