La sicurezza sulle nostre strade migliora con una più esatta rilevazione dei dati sugli incidenti gravi!

Il progetto, presentato dal capo della Polizia Stradale e dal direttore "Country Italia" di Enel, prevede corsi di formazione e seminari sulla prevenzione che coinvolgeranno i dipendenti di tutte le società del gruppo. Il progetto rientra nell'ambito del protocollo siglato tempo fa sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni in strada per contenere il numero delle perdite di vite umane, che rappresenta ancora una delle principali cause di decessi sul lavoro. Statistiche recenti e studi di settore individuano tra i fattori di rischio e causa di infortuni negli spostamenti dal lavoro a casa e viceversa, in particolare le distrazioni dei guidatori, la fretta, la stanchezza, i colpi di sonno e l'inadeguata valutazione delle condizioni ambientali, stradali e psicofisiche. Dati e informazioni che meritano ancora più attenzione nel caso delle migliaia di maestranze e tecnici operativi su tutto il territorio italiano, per i quali l'automobile non solo rappresenta solo un mezzo di spostamento e mobilità ma diventa il luogo di lavoro stesso. Agli incontri sul tema della sicurezza stradale, svoltesi nella prima metà del 2017 in ben sedici regioni e settanta province, hanno partecipato oltre tremilacinquecento dipendenti dell'Enel. La seconda parte del programma, iniziata già a Settembre, prevederà seminari ai quali prenderanno parte altrettanti lavoratori, fino a Giugno 2018. L'accordo tra Enel e Polizia Stradale, oltre agli interventi di formazione e sensibilizzazione, prevede anche lo scambio di dati infortunistici e l'analisi di quelli relativi agli incidenti stradali, con particolare "riguardo" a quelli connessi al lavoro e agli spostamenti casa-lavoro. Un confronto più che valido, finalizzato ad una reale riduzione dell'incidentalità sulle strade ed una reciproca collaborazione per attività di ricerca volte a sperimentare nuove soluzioni tecnologiche da qui ad un domani sempre più prossimo!