L'obbligo delle nuove barriere stradali di sicurezza è stato promosso e fortemente voluto dal Ministero dei Trasporti e dalle associazioni di categoria per tutelare e proteggere una delle utenze più vulnerabili “on the road”, quella degli appassionati o dei “forzati” delle due ruote! La nuova legge a breve, renderà quindi obbligatoria l'installazione su tutte le arterie viarie nazionali, di appositi dispositivi di sicurezza per moto e scooter (in gergo tecnico denominati DSM, ndr) che per loro specifiche e caratteristiche tecnologiche, sono studiate per assorbire al massimo gli effetti più nefasti di ogni urto sui guard-rail. Una norma importantissima in un paese, come il nostro tristemente noto in Europa per il tasso di incidenti mortali e di inflazione di veicoli a due ruote nei centri urbani e periferici. Il nuovo decreto prevede l'obbligo di installare barriere "Salva-motociclisti" su curve circolari caratterizzate da un raggio minore di 250 metri. Nei casi di interventi di nuova costruzione, di adeguamento di tratti stradali esistenti che comportano varianti di tracciato e rinnovo delle barriere di sicurezza su tratti significativi, o su strade già esistenti non soggette ad interventi, (ove siano avvenuti nel triennio almeno cinque incidenti con morti e feriti) che abbiano visto il coinvolgimento di motoveicoli. Una svolta pur tardiva che adeguerà l'Italia ai già elevati standard di sicurezza stradale dell'Unione per l'incolumità e la salvaguardia dei centauri europei. Meglio tardi che mai!

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