Sicurezza Stradale
Una corretta posizione di guida può fare la differenza. L’errore più comune è quello di non essere seduti in modo composto. C’è chi siede troppo distante e chi troppo vicino. “In medio stat virtus”.
Iniziamo con un concetto semplice e chiaro: non importa quale automobile si guidi, la sua cilindrata o la potenza, conseguire la patente di guida non significa sapere guidare un autoveicolo, ma solo essere abilitati alla guida dello stesso. Non bisogna spingersi al limite semplicemente perché si è in possesso di una licenza e di un'automobile e, soprattutto, il limite non va mai cercato su strade e autostrade. Per “divertirsi” con la propria automobile esistono le piste, su cui poter mettere alla prova le potenzialità della propria vettura ed imparare a conoscerla a fondo senza mancare di rispetto alla sicurezza stradale degli altri. Esiste poi il caso in cui si è seduti troppo distanti dal volante. Come capire se ci si trova in quest’altra situazione? Essere troppo vicini al volante può limitare i movimenti oltre a far urtare le gambe al volante. È quindi piuttosto semplice capire di trovarsi in questa situazione. Lo schienale risulta solitamente più inclinato del normale e le gambe molto tese con un conseguente movimento dei piedi, specie sul freno, meno preciso e profondo. Anche le braccia sono tese, tanto che, con le mani alle 9 e 15, ruotando lo sterzo di 90° (verso destra o sinistra) la mano che si trova, o dovrebbe trovarsi, a mantenere la parte più alta del volante, tende ad allentare la presa o addirittura, a staccarsi dal volante stesso. L’impugnatura a braccia tese, pertanto, comporterà un maggior “peso” del volante specialmente nella situazione in cui questo venga governato con una sola mano, situazione, quest’ultima, da evitare sempre. Avere le gambe tese, riduce la capacità di una frenata sicura, rendendovi incapaci di premere il freno fino in fondo. Per una corretta postura di guida, quindi, è bene avere lo schienale in posizione quasi verticale, con una distanza dal sedile tale, che con le mani alle 9 e 15 sul volante, le braccia dovranno essere piegate. Per capire se la posizione è corretta, è bene ruotare il volante di 90°, a destra e sinistra. Se le braccia non saranno troppo tese nelle rotazioni e la mani restano salde al volante, bravi, siete già sulla buona strada! In questo modo il volante risulterà essere meno “pesante” ed avrete anche un controllo molto più preciso dello sterzo. Le gambe debbono essere un po’ piegate, così che il freno potrà esser premuto bene a fondo con l’intero arto, che vi ricordiamo, non dovrà mai essere teso, cosi da gestire al meglio il peso anche con la caviglia. Come avrete notato abbiamo parlato di posizione delle mani alle 9 e 15 diversa dalla posizione canonica delle mani sul volante alle 10 e 10. Questo perché in questo modo è possibile arrivare all’incrocio delle braccia con una rotazione del volante di 180° (posizione che vediamo in dettaglio anche dalle camera-car all'interno degli abitacoli dei bolidi di Formula 1, ndr). L’incrocio delle braccia, comunque, è una situazione alla quale si arriva solo in particolari condizioni di gara o in situazioni estreme di aderenza (guida su neve, ghiaccio o terreno accidentato o sterrato, ndr) in cui veloci controsterzate sono necessarie per non perdere il controllo del veicolo. Vi suggeriamo, comunque, di evitare l’incrocio delle braccia su strade e autostrade e viaggiare a velocità “contenuta” in ogni situazione di aderenza. La “pratica dell’incrocio” andrebbe utilizzata solo dopo appositi corsi di guida e molte prove in diverse condizioni di aderenza, sempre su pista o su strade "molto simili". Per quanto riguarda lo stile di guida più corretto, è sempre bene frenare ed accelerare seguendo una semplice regola: ruote anteriori il più allineate possibile con quelle posteriori. La frenata sarà più precisa ed avverrà in meno tempo e meno spazio, oltre a garantire una traiettoria corretta e più rettilinea. Stessa cosa per le accelerazioni che, anche in uscita di curva, devono essere dosate ed eseguite tenendo le ruote il più allineate possibile. Un tale comportamento favorirà la corretta aderenza della vettura e la migliore trattoria nelle uscite di curva veloci, con il raggiungimento della velocità desiderata in meno tempo e spazio. A proposito di curve, poi, non dimenticate di usare sempre la “testa”: seguite la strada e guardate sempre oltre la fine del cofano della vostra vettura. Più lontano arriverà il vostro sguardo, anche nelle curve girando la testa, e più avrete coscienza di come si presenterà la strada innanzi a voi, così da esser sempre preparati ad affrontare il vostro tragitto in qualsiasi situazione di pericolo improvviso o ostacolo inaspettato. Questi sono solo alcuni suggerimenti di base per una guida sicura e una corretta postura nell'abitacolo, non saranno mai abbastanza per una reale e concreta sicurezza stradale, se non accompagnati dal rispetto delle regole del Codice e di quelle etiche e civile della prudenza e della prevenzione ad ogni kilometro percorso. Seguite le principali buone pratiche comportamentali, i rischi da prevenire e altri luoghi comuni alla guida da evitare specialmente sulla strada in questo video su i-SCUOLAGUIDA.
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