Auto piu' sicure sulla Terra con l'aiuto dei robot dallo Spazio!

Il più famoso ed antico marchio automobilistico “made in Usa” studierà e realizzera’ nei prossimi anni uno dei progetti piu' moderni e futuristici dell'Automotive attuale! Creare dei prototipi di automi “intelligenti” lavorando fianco a fianco con un centro ricerche russo per migliorare la sicurezza stradale e la comunicazione tra autoveicoli. Il Politecnico di San Pietroburgo, non e' una facolta' qualunque: è difatti il primo centro ricerche al mondo specializzato nella realizzazione di androidi e mezzi per l’esplorazione e la manutenzione di stazioni spaziali. L’obiettivo è quello di capire e applicare alle auto, le tecnologie di comunicazione utilizzate dai robot per dialogare tra loro con la stazione spaziale centrale in assenza o in caso di "defaillance" della rete principale di trasmissione. Sfruttando tale sistema multimediale per la sicurezza "on the road", la casa americana intende creare una rete globale di comunicazione dove ogni veicolo possa "dialogare" autonomamente ed automaticamente con altri veicoli ed altre infrastrutture: dagli incroci, ai guard-rail, ai semafori intelligenti. Per questo si intendono produrre dei robot, dotati di sistemi di emergenza che permettono loro di comunicare anche in casi di grave guasto al sistema centrale, per esempio, nel caso di gravi incidenti, quando la centralina e l’elettronica del veicolo vadano fuori uso e il conducente, ferito, non fosse in grado di chiedere prontamente i soccorsi. Lo studio delle migliori soluzioni di rete e del modo in cui i robot suppliscono all’assenza di connessione sulla linea di comunicazione principale è vitale per la buona riuscita dell'intero futuristico progetto. Se difatti il sistema primario non funziona, in caso di sinistro, dovremmo essere in grado di estendere facilmente l’allarme ai soccorsi, agli altri veicoli e alle forze dell’ordine. Lo studio al momento è focalizzato su tre “androidi” molto speciali, ed è stato avviato un progetto di ricerca di durata triennal per osservare tali modelli di comunicazione del robot nello spazio, con un potenziale di applicazioni di comunicazione del veicolo connesse. In definitiva, la casa automobilistica americana spera, analizzando le reti telematiche globali più sicure, come contribuire a ridurre gli incidenti stradali, la congestione del traffico e fornire una risposta più veloce e precisa attraverso un sistema “vehicle to cloud” (da veicolo a infrastruttura, da veicolo a comunicazioni con veicolo altro, ndr). Se questo sarà davvero il futuro della sicurezza stradale, ben venga!