Statistiche
Da una ricerca di una nota assicurazione on-line, si evince che in Italia, dalle moto non si butta via niente, mentre dalle automobili si getterebbe via di tutto e sempre piu spesso dopo aver abbassato maldestramente il finestrino. Siamo di fronte ad uno "scontro" generazionale, di galateo stradale oppure e' una mera questione numerica?
Da una ricerca di una nota assicurazione on-line, si evince che dalle moto non si butta via niente, mentre dalle automobili si getterebbe via di tutto e sempre piu spesso dopo aver abbassato maldestramente il finestrino. Siamo di fronte ad uno scontro di culture, di galateo, oppure e' solo una mera questione numerica?Dall’indagine tra piu' di mille intervistati, in età compresa tra i 18 anni e i 65 anni esce fuori che oltre il 30% di chi va in auto confessa malvolentieri di gettare rifiuti in strada sempre e comunque, mentre motociclisti e altri appassionati delle due ruote, sono in generale molto piu' attenti alla “salute” e al bene pubblico. Nel 50% dei casi, fuori dall'auto vengono fatti “schizzar fuori” nell'ordine: mozziconi di sigarette, sigari, fazzoletti usati, cartacce di ogni tipo e addirittura avanzi di alimenti e lattine vuote. Oltre alla palese dimostrazione di pura incivilta' e schietta maleducazione, oltre ad inquinare, insozzare l'ambiente circostante senza motivo, qualcuno forse dimentica, che se beccati dalle forze dell'ordine, si è soggetti a salatissima multa per aver espressamente infranto una norma del Codice della Strada. Per non parlare della sicurezza stradale, costantemente messa a soqquadro da gesti inetti al limite del vandalismo (chi getta oggetti di qualsiasi tipo e forma da qualsiasi veicolo in marcia, potrebbe distrarre e danneggiare chi segue sulla carreggiata, disturbare irreparabilmente la corsa di altri mezzi causando incidenti gravi, ndr). Oggetti e rifiuti di vario genere possono dare molto fastidio agli utenti deboli della strada. Una semplice cartaccia può costituire un pericolo per la visibilità oltre che intralciare la guida altrui. Per il 42% il defenestramento dei rifiuti ha come causa principale la voglia di non riempire la propria vettura di sporcizia e disordine. A seguire, tra le piu' plateali giustificazioni, troviamo il “cattivo odore” nell’abitacolo ed il non poter/voler arrestare la marcia del veicolo per depositare/differenziare i rifiuti negli appositi cassonetti su strade molto trafficate e non. La maggioranza dei fans delle due ruote a motore, al contrario e' favorevole alle piccole pause, in tutta sicurezza, a bordo carreggiata, per rifocillarsi e poi ripartire senza sporcare l’ambiente e causare pericolo alcuno. Ogni centauro si conferma utente pulito della strada, ed ahime', prima vittima sfortunata e incolpevole di chi getta oggetti dal finestrino. Alla fine i dati sono quelli che sono e la morale è sempre una sola. Le scuse “di facciata” non reggono e le motivazioni per infrazioni o dimenticanze “occasionali” non valgono piu' di tanto, resta la vergogna di avere a che fare con comportamenti sleali, incivili e gente maleducata che comodamente seduta a bordo dell'auto si dimentica del galateo e fa della strada una pattumiera a cielo aperto! Mai piu' questa "diseducazione" stradale!
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