A volte non tutti gli urti fanno male!

Secondo gli ultimi dati ISTAT, dal 2010 al 2014 i tamponamenti sulla strade italiane si sono ridotti sensibilmente, passando da 38.800 a 32.500 con una diminuzione del 15% circa. Alla stessa maniera e nello stesso lasso di tempo, gli incidenti stradali sono scesi da 212.900 a 177.000, con un calo del 18%. Gli incidenti "tout-cour" sono diventati di meno dei tamponamenti. L'andamento è confermato dalla percentuale di incidenza dei tamponamenti sul totale dei sinistri. Se nel 2010 gli "auto-scontri" erano il 18% del totale degli incidenti, nel 2014 la percentuale è salita di un punto arrivando al 19%. Gli studi e le elaborazioni informatiche del più autorevole centro italiano di statistica ci forniscono vieppiù un report regionale con il totale dei tamponamenti del 2014, dal quale si evince che l'area "vasta" in cui avvengono più tamponamenti è la Regione Lombardia, seguita dalla Regione Lazio e dall'Emilia Romagna. Aree metropolitane popolose, dove le arterie viarie sono molto sviluppate, con volumi di traffico veicolare altissimi. Nelle regioni più piccole, con una rete stradale e autostradale meno estesa ed un traffico meno intenso, il numero delle collisioni accidentali è invece più basso. Maglie "nere" in positivo stavolta, sono per il Sud: la Basilicata ed il Molise e per il Nord, la Valle D’Aosta.