Gli italiani preferiscono le E-Bike!

Secondo Confindustria il 2015 è stato un anno da incorniciare per il mercato delle biciclette nel Belpaese, con un incremento "monstre" per le due ruote elettriche, le cosidette "e-bike" come alternativa all'auto privata ed ai mezzi pubblici, sempre carenti, talvolta obsoleti o del tutto assenti. L'agilità degli spostamenti, la facilità di pedalata, nei parcheggi e le soste, la riduzione della fatica in mobilità, fanno eccome la differenza, tra la bicicletta normale e quella a motore, facendo crescere esponenzialmente i numeri della produzione interna e le esportazioni, tanto che l'industria spera di mantenere il trend positivo anche per l'anno in corso. I risultati del 2015 sulle vendite e sulla produzione di biciclette, sia “classiche” che a motore, sono più che confortanti rispetto all'anno prima. L'aumento della produzione è spettacolare, con un +90% sul totale e complessivi 1.653.710 pezzi venduti. Il commercio delle sole bici elettriche fa segnare un ottimo +10%, mentre le esportazioni di e-bike fanno il "botto" con un sensazionale +165%! Si rinnovano anche i canali di vendita, con molti appassionati che usano la grande distribuzione specializzata sommata a quella on line. In Italia, per la distribuzione delle bici tradizionali, i numeri indicano che 1 Milione di biciclette tradizionali sono state vendute tramite la grande distribuzione, mentre il restante attraverso negozi specializzati di fiducia, il 5% del totale, è prenotato e acquistato su Internet. Il boom del settore "assistito" ha accolto nuovi partner, come aziende motociclistiche e di componentistica per elettrodomestici che hanno avviato la produzione di elementi e gadget da applicare alle due ruote elettriche per renderle sempre più di moda. In ultima analisi, in tempi di crisi, la richiesta per la nostra componentistica è notevole, mentre soffriamo un po di più sull'assemblaggio del prodotto finito, dove il livello di competitività è molto più alto e variegato!