Gli incidenti stradali gravi vedono coinvolti sempre più minori!

Da Giugno fino alla fine di Agosto 2016 sono state già 16 le giovani vite spezzate e finite sull'asfalto. Sedici bambini morti sulle strade italiane, altri 5 uccisi da un automobilista sciagurato mentre erano ancora nel grembo materno. Se per i dati della Polstrada, con il caldo è diminuito il numero di morti adulte “on the road”: 400 vittime, 30 in meno rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso e quello degli incidenti gravi, nel 2015 erano stati 402, quest'anno “solamente” 372. Una vera e propria emergenza “bebè a bordo” sempre in rapida ascesa, sempre più sinistri mortali coinvolgono i bambini. Da inizio 2016 ad oggi sono stati 687 gli incidenti gravi che hanno coinvolto i più giovani occupanti dei veicoli con addirittura 40 morti. 'L'anno passato erano stati registrati ben 42 decessi infantili, quindi il dato risulta particolarmente pericoloso e preoccupante. Quello degli incidenti stradali che coinvolgono i più piccoli è un vero “infanticidio” perchè se andiamo a considerare l'unico colpevole è quasi sempre l'adulto-genitore che assumendo comportamenti scorretti o disattenti alla guida, condanna a morte certa, la propria o altrui innocente prole. Un problema vergognosamente “made in Italy”, una ferita aperta che coinvolge tutti, utenti, strade urbane, extraurbane, autostrade e centro città. Solo i dati sulle autostrade sono meno negativi, perché infrastrutture adeguate e sistemi di rilevamento automatico della velocità, stanno riducendo sia il totale dei sinistri che i decessi (solo 5 incidenti mortali con bambini sono stati registrati sulle autostrade dal 1 Gennaio 2016, ndr). Secondo altri report resi noti dalla Polizia Stradale, nel solo mese di luglio il numero degli incidenti sulla rete autostradale è calato del 17% rispetto all'anno scorso, con un lusinghiero -22% per quelli gravi o mortali. In calo anche il numero degli incidenti con feriti, -6% e con morti, 20% in meno, 16 contro i 20 del 2015). Nel mese di Agosto è stato registrato addirittura un -30% con gli incidenti mortali che hanno registrato un -36%, appena 9. Dimezzato il numero dei feriti che è sceso del 52%, dai 797 del 2015 ai 334 di quest'anno. Anche i decessi sono in diminuzione, 42% in meno, rispetto all'anno scorso con soli 10 morti. Dall'inizio dell'anno ad oggi in autostrada il calo degli incidenti è stato del 9%, quelli mortali sono diminuiti del 33% ed i morti del 33%. Incoraggianti, ma ancora insufficienti i numeri degli incidenti avvenuti nel weekend estivo. Da Luglio a Settembre si sono verificati 190 decessi sulle strade italiane, 30 persone morte in meno rispetto all'anno scorso, 221, con un -14%. In sensibile calo anche il numero di giovani coinvolti, solamente 57 invece dei 77 del 2015, per un calo del 26% e quello che riguarda i centauri in sella alle due ruote a motore, 73 hanno perso la vita nel 2016 contro gli 88 dello scorso anno. Urge in ogni caso una soluzione rapida da demandare alle istituzioni tutte e alle forze dell'ordine o sicuramente falliremo l'obiettivo di ridurre a zero la mortalità “adulta” ed a maggior ragione, quella infantile sulle strade entro il 2020!