Uomini Vs Donne al Volante: chi la spunterà?

Dalle "evidenze" raccolte, non ci sono differenze di rilievo nel comportamento alla guida di uomini e donne. I dati confermano però che le donne sono più pragmatiche nello scegliere un'auto usata, col 10% del tempo in meno per prendere l'agognata decisione. Sfatare il luogo comune del "pericolo costante” è sempre arduo, eppure se si guardano i numeri, il mito negativo che vede quasi tutte le donne come esseri umani incapaci di guidare, si rivela un falso storico, che esiste più nella percezione di automobilisti, centauri e pedoni che in realtà. Gli uomini guidano più delle donne, col 57% del totale degli automobilisti, non esiste tuttavia grande differenza per quanto riguarda l’utilizzo dell’auto. Nel 2016 ogni "maschio" italiano ha percorso in auto circa 11500 km, le "femminucce" si fermano però poco prima, con un totale di 10600 km, appena 1000 km in meno. I riscontri relativi a "uomini e donne" al volante sono simili anche se si guardano le strade a più alto tasso di pericolosità. In entrambi i casi le strade dove avviene il maggior numero di incidenti sono quelle urbane dove si verifica il 70% dei sinistri “maschili” e il 71% di quelli “femminili”. Sulle autostrade avvengono invece il 6% degli incidenti complessivi, sia che alla guida ci sia un maschio o che al volante sia una femmina. Dalle statistiche più recenti quindi non sembrano esserci differenze sostanziali tra uomini e donne alla guida. Le differenze emergono, invece, al momento di scegliere e comprare l’auto nuova. Gli uomini sono più sognatori mentre le donne sono più pragmatiche e impiegano il 10% del tempo in meno per decidere quale auto usata acquistare. Altri motivi seri sono la disattenzione e l'insicurezza, che sarebbero alla base del pregiudizio soprattutto secondo i più giovani ed i neopatentati. Un’altra ragione sarebbe lo stress che provoca "lo stare al volante". Con gli uomini molto più stressati delle donne ma molto più bravi a nasconderlo. 4 donne su 5 ammettono di sentirsi "sotto pressione" quando guidano, una sensazione che si trasmette alle persone che si incontrano in strada e sui compagni di viaggio. Una donna su due vuole smentire questa credenza con i fatti, ma la maggior parte delle guidatrici italiane, hanno ormai rinunciato e si dicono non interessate a ribaltare tal pre-giudizio oppure sono rassegnate al fatto che non ci siano soluzioni praticabili possibili!