Il traffico diminuisce e la velocità dei veicoli aumenta. Sarà la crisi?

Nel 2016 dagli ultimi dati, la velocità media di diversi mezzi di trasporto pubblici e privati risulta in notevole aumento rispetto all'anno precedente, passando dai 23 ai 26 km orari in ambito urbano e dai 46 ai 48 km all'ora in ambito extraurbano. In particolare in città si è rilevato un aumento delle velocità medie degli autoveicoli: 28 km orari contro 25 e delle moto, con 31 km all'ora contro i precedenti 26, arrivando al doppio della velocità media dei mezzi pubblici per 15 km all'ora, quindi stabile rispetto all'anno precedente. I report evidenziano una crescita della velocità media per i mezzi di trasporto collettivo dai 40 km orari del 2015 ai 44 km all'ora del 2016, in ambito extra-urbano. Nel caso di viaggi o spostamenti in auto privata la velocità media percepita è stata di 47 km, stabile rispetto al 2015. In peggioramento la velocità media sulle strade extra-urbane per i motoveicoli che scendendo dai 45 km all'ra del 2015 ai 39 km del 2016. La causa? La crescita della velocità media di circolazione dei mezzi di trasporto sarebbe imputabile al fatto che nel 2016, è diminuito il volume complessivo degli spostamenti degli italiani. Il calo "viaggi" e la congiunta contrazione del traffico, hanno prodotto l'attesissimo innalzamento della velocità media di circolazione. L'analisi evidenzia anche la forte criticità competitiva per i mezzi collettivi di trasporto pubblico in centro città, rispetto a quelli dei mezzi privati. Per le percorrenze extra-urbane, invece, i mezzi di trasporto pubblici assicurano tempi di spostamento competitivi grazie ad una migliore velocità media percepita. La crescente velocità media di circolazione dei mezzi di trasporto pone in primo piano anche la questione della sicurezza stradale e la cura dei pneumatici ai fini della circolazione: dal loro stato dipendono l'efficacia della frenata e il grip sull'asfalto, elementi essenziali per ridurre il numero e la pericolosità degli incidenti e dei costi sociali!