Gli automobilisti di casa nostra non sembrano fidarsi molto di guidare un automezzo dotato di pilota automatico!

Solo il 48% degli italiani patentati sarebbe disposto a testare l'auto senza conducente, mentre addirittura il 25% ne avrebbe il terrore e non ci salirebbe proprio mai. L'ultimo sondaggio evidenzia scenari "da paura" per il sempre più prossimo avvento "planetario" dell'auto a guida autonoma e dei veicoli connessi. Con l'auto autonoma i benefici sociali ed economici sono notevoli. Se in primis, lasciamo l'auto parcheggiata o ferma per il 90% della giornata, in secundis, la guida autonoma è in grado di abbattere i consumi e le emissioni nocive del 10%. Se tutte le auto circolanti fossero connesse ed autonome, nel mondo si risparmierebbero 200 miliardi di euro di "costi sociali" per incidenti stradali evitati e 50 miliardi di euro in minori consumi di benzina o diesel. Ogni euro investito nella connessione di autoveicoli ed infrastrutture produce benefici per più di 3 euro. Si potrebbe istituire un Osservatorio sulla mobilità sostenibile e due piattaforme nazionali, una per la gestione dei dati generati dalle auto e l'altra per il monitoraggio dell'incidentalità e delle infrazioni dei veicoli di nuova generazione. L'auto a guida autonoma agli italiani proprio non va giù e rischia di trovarci come sempre molto "impreparati" o gli ultimi a percepire il valore del cambiamento e del progresso! Tutto il mondo già si muove, da noi mancano normative e regole per stimolare investimenti e progetti, tenendo conto anche della delicata fase di transizione con veicoli e mezzi robot tutti insieme "appassionatamente" sulla strada. Altre mille perplessità sulla sicurezza stradale, sul ritardo delle infrastrutture, sulle varie responsabilità civili e penali in caso di infrazioni del Codice della Strada ed incidenti, senza parlare dei problemi con le assicurazioni ed i fondati rischi di violazione della privacy da parte di hacker esperti e similari!