Statistiche
Automobilisti italiani cattivissimi pagatori. Nel 2018 persi per strada quasi 1 miliardo e mezzo di euro. In 10 anni la media è scesa di 20 punti!
Le ultime analisi di mercato parlano chiaro, ovvero, solo il 40% degli automobilisti italiani paga le contravvenzioni "in orario" per aver infranto il nuovo Codice della Strada. Dieci anni fa la riscossione era stata del 60%. Gli altri se ne dimenticano, per sempre o quasi! Come si spiega? Sarà il perdurare della crisi economica? Saranno i soliti furbetti della prescrizione? In buona sostanza, a fronte dei 2 miliardi e mezzo di euro che l'anno scorso gli ottomila comuni italiani dovevano riscuotere dai trasgressori, in realtà è stato incassato poco più di un miliardo. La percentuale media di riscossione delle pubbliche amministrazioni del Sud Italia si attesta addirittura al 30%. Al Centro Italia la media sale ad un misero 34%, nel Nordovest al 46% e nel "ricco" Nordest raggiunge il top con il 60%. Le amministrazioni comunali più virtuose sono quelle del Friuli con il 63% dei "rientri" dalle contravvenzioni. Subito dopo la Valle d'Aosta con il 62% e la "stupefacente" terra di Basilicata con il 62%. Le regioni maggiormente in difficoltà sono il Lazio con il 26%, la Regione Campania con il 24% e gli "isolani" siciliani con appena il 20% delle sanzioni amministrative tornate in cassa. Non è da escludere che chi abbia pagato entro i 60 giorni dalla notifica, abbia effettuato il pagamento successivamente, usufruendo della rottamazione delle "cartelle" introdotta ultimamente. Rispetto a dieci anni fa l'importo complessivo in euro delle contravvenzioni pagate è salito di quasi il 70%! Evidenza non mente, con l'avvento degli autovelox e altri implacabili misuratori elettronici, molte amministrazioni comunali hanno fatto “bingo”, coprendo una parte dei mancati trasferimenti imposti per legge dall'Erario. Gli enti locali, pertanto, dovrebbero utilizzare i rilevatori automatici di velocità come i "famigerati" T-Red con maggiore attenzione e discrezione, tenendo sempre conto delle fasce orarie di ogni giorno, che registrano flussi di traffico molto differenti. Il “dritto” della medaglia è che il massiccio ricorso ai “massimi” sistemi automatici di rilevazione della velocità e l'applicazione dei nuovi sistemi di sicurezza nelle automobili e sulla carreggiata sempre più sofisticati hanno ridotto drasticamente il numero di incidenti, con morti e feriti gravi!
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