Logo ufficiale del progetto Charge!

E' previsto che già dal 2020 si avrà il boom delle vendite delle auto elettriche, nuove ibride a zero emissioni. Per adesso la macchina che si ricarica e parcheggia da sola resta uno "smart" prototipo, ma promette più che bene, non credete? Pur con tutti i limiti di una tecnologia ancora "acerba", legata alla limitata autonomia ed ai tempi quasi "biblici" necessari per fare il “pieno” di energia, cè chi lavora duro per una mobilità migliore in un prossimo futuro. Il progetto V-Charge (abbreviazione di "Valet Park & Recharge, ndr), ideato da un team di "cervelloni" italo-anglo-sassoni, lascia già facilmente immaginare uno scenario di trasporti pubblici e privati totalmente interconnessi e lunghi viaggi a bordo di una rete efficiente di mezzi a prova di incidenteper poi saltare a bordo di piccoli autoveicoli elettrici per gli spostamenti in centro e altre brevi distanze. La ricerca svilupperà sistemi di "intelligenza artificiale" di bordo, dove le auto stesse, in totale autonomia, si indirizzeranno presso le colonnine di ricarica e spazi di parcheggio dedicati. Molteplici pratiche funzioni controllate interamente tramite l'immancabile smartphone, consentiranno ad autisti e passeggeri di inviare alla propria "utilitaria verde" il comando "recharge" ed una volta ultimata l’operazione, richiamarle verso la strada di casa. Problemi da risolvere ce ne saranno molti: tipo individuare e bypassare gli eventuali ostacoli ed altre vetture. Ad esempio nei parcheggi sotterranei, dove non è possibile utilizzare il sistema di controllo satellitare gps, si è realizzato una "visione intelligente", ove l’auto scarica la mappa dettagliata del luogo e le informazioni vengono analizzate ed "incrociate" con quelle provenienti dalle telecamere anteriori e posteriori per valutare al centimetro le principali manovre da effettuare. "V-Charge", ha già ottenuto diversi milioni di euro dall’Unione Europea e le fasi di beta testing si concluderanno già l'anno prossimo. Per quella data, secondo i ricercatori, tutte le problematiche saranno risolte ed il dispositivo completamente funzionante e pronto per la diffusione e l'installazione sulle auto elettriche di domani!