Dai un passaggio a chi vuoi Tu!

Eppur si muove, il sano “virus” della condivisione dell'automobile sembra finalmente “attecchire” in tutti i paesi europei. Il surplus di vetture che per magia del car-sharing spariranno “fuori strada” entro il 2020 non inquinando mai più. Sorprendente “nuova” per tutti i cittadini automobilisti, un po’ meno per i grandi gruppi di costruttori, che se non saranno pronti ad accettare la sfida, cogliendone le opportunità', (proponendo ad esempio, modelli di mobilita nuovi ed adeguati, ndr) incasseranno sempre meno per “colpa” delle nuove forme di mobilità sostenibile: car-sharing e car-pooling in primis! Sono dati positivissimi e precisi di una ricerca di livello mondiale promossa da associazioni di consumatori e cittadini nel nome di una mobilità finalmente consapevole equa e responsabile. Sempre più gente che cammina, sempre più' gente che inforca la bicicletta e chi ha già “testato” la condivisione dell'auto, il cosiddetto “car-sharing” non lo lascia più! Soprattutto in tempi di crisi, con la benzina verde e pure il diesel “alle stelle”, tutti o quasi abbandonano per più di un momento, il pensiero stupendo/tremendo dell'esborso di migliaia di euro per l'acquisto dell'auto nuova. Non e' solo un momentaneo innamoramento per la vita sana e per l'ambiente, a smuovere le coscienze. Le nuove “motivazioni” che accrescono l'appeal delle possibili mobilita' alternative, sono ancora di natura economica. Car-sharing scelta efficace ed efficiente quindi, in tempi di grami stipendi mensili, ove i costi totali per circolare indisturbati con l'auto privata possono superare i 5/6 mila euro annui. I vantaggi della mobilita' condivisa dell'auto sono molti: l'estrema convenienza, la facilità di parcheggio, l'accesso totale alle Ztl, in quasiasi centro urbano e nessuna spesa fissa come assicurazione e bollo! E vi pare poco? Una questione “sensibile” a tutte le generazioni di guidatori, in particolare i giovani neopatentati con minore disponibilità di euro nel portafogli, ma molto avvezzi e favorevoli ai continui cambi tecnologici. In Europa, la capitale del car sharing è la tedesca Berlino con quasi 3mila auto disponibili e più di 200mila iscritti, seguono Londra e Parigi. Capofila per il Belpaese è la città di Milano con attivi i servizi di auto condivisione: Car2Go, GuidaMi, E-vai, Enjoy e Twist, con quasi 2000 auto e 100mila utilizzatori finali. Maglia nera non vi stupite, e' ancora Roma capitale, che ultimamente pero' cerca in tutti i modi di recuperare il terreno perduto. Dimenticatevi in un futuro prossimo l'acquisto della seconda o terza macchina, anche se bisognerà aspettare fino al 2020 per vedere i risultati effettivi di questi primi test europei. Oggigiorno più di 1 milione di persone, tra Europa e Usa “viaggiainsieme” e nel 2020 saranno molti ma molti di più. Se ancora non l'avete capito, usando il car-sharing innoverete e semplificherete il vostro modo di muovervi anticipando le mode, oltrepassando i confini, riducendo le distanze e sicuramente i costi.