Normative
Prossimamente chi non si ferma ad un incidente stradale, a maggior ragione se l'ha provocato o ne risulta parte in causa, rischia l'arresto o la detenzione fino a 3 anni! Pene giustamente piu' severe per i “futuri” pirati della strada, anche nel caso di vittime illese è un “dovere” restare sulla strada fino al completamento delle indagini.
Prossimamente chi non si ferma ad un incidente stradale, a maggior ragione se l'ha provocato o ne risulta parte in causa, rischia l'arresto o la detenzione fino a 3 anni! Pene giustamente piu' severe per i “futuri” pirati della strada, anche nel caso di vittime illese è un “dovere” restare sulla strada fino al completamento delle indagini. La sentenza n.34495/2014 della Corte di Cassazione decreta l'obbligo di prestare assistenza e di fermarsi sul posto dove e' avvenuto un “sinistro”, permanenza che dovrà continuare tutto il tempo necessario alle forze dell'ordine preposte, all’espletamento delle indagini rivolte a identificare in primis, gli autisti e/o gli autoveicoli in esame. State in campana quindi, che si rischia il carcere fino a 3 anni e la sospensione della patente chi, ad esempio, dopo aver investito un pedone o un ciclista, non ottempera all’obbligo di stop e di prestare un primo soccorso. L'ipotesi di reato rimane anche se la vittima, dopo l’impatto e la caduta, resti illesa o si rechi al pronto soccorso post-rem. L’Art. 189 del Codice della Strada altresì impone la sosta prolungata "in situ", per il tempo necessario all’espletamento delle indagini rivolte all’identificazione degli “attori” e dei mezzi coinvolti nel sinistro. Una sentenza ampiamente condivisibile, anche “al buio” dell'aumento continuo dei casi di pirateria stradale in Italia, un fenomeno che si vorrebbe debellare immantinente e definitivamente (900 e rotti episodi di pirateria stradale solo nel 2013, ndr). In attesa dell’introduzione del reato di “omicidio stradale” assimilato a quello di “omicidio volontario” (con galera assicurata da 8 a 18 anni e ritiro a vita della licenza di guida, ndr), oggigiorno nel caso di incidente mortale o con gravi lesioni provocato da conducenti ubriachi o sotto effetto di sostanze psicotrope, scatta ancora e sempre “il colposo” per cause di imperizia, negligenza ed imprudenza, con reclusione da 3 a 10 anni e la revoca della patente di guida. Vi sembra giusto?
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