Tutti collegati per evitare gli incidenti!

Nome in codice “V2V”, sistema di comunicazione “da veicolo a veicolo”, negli Stati Uniti gia' impazza la voglia di adottarlo di serie in tutte le auto ed evitare cosi ogni incidente. Questa nuova tecnologia permette a due automobili distinte di far sapere all’altra la propria presenza sulla strada. L’NTSA, l’ente statale per la sicurezza stradale, ha presentato una legge per rendere obbligatoria la tecnologie entro il 2017, per prevenire gli incidenti e non più per limitare i danni postumi. Come funziona praticamente tale sistema di comunicazione on the road “a stelle e strisce”? Il modulo “V2V” istallato su ogni automobile invia agli altri veicoli informazioni geografiche sulla propria posizione, assieme alla velocità e alla direzione in tempo reale, e ne riceverne altrettanti dai mezzi che gli stanno intorno, in modo che ogni conducente venga avvisato in tempo utile per evitare qualsiasi tipo di collisione. Come il “park assistant” c'è l’assistenza alla svolta a sinistra, che avverte l'autista dell’arrivo di auto nella direzione opposta, e l’assistenza agli incroci: l’introduzione combinata dei due sistemi permetterebbe di evitare 600mila sinistri all’anno e di salvare quasi 1000 vite. I costi “vivi” non sarebbero cosi esorbitanti se paragonati ai corpi esanimi sul selciato “resuscitati”, secondo le prime stime dell’ente, il kit installato di serie, costerebbe appena 350 dollari (quasi 270 euro, ndr). Dieci anni di studi, ricerche e test su strada in condizioni di traffico reale, hanno portato a tali apprezzabili risultati che potrebbero essere applicati con gli stessi esiti anche su moto e biciclette. La tecnologia V2V” non prevede la raccolta o la scambio di info personali, dati sensibili, ne monitoraggio di autoveicoli”. Nessun timore per la propria “privacy” a bordo, i dati scambiati dai veicoli non identificano i mezzi, ma contengono solo notizie basilari per la sicurezza. Avanti cosi!