Tutti in centro col nuovo taxi elettrico!

Partirà per ora con soli due taxi 100% elettrici la sperimentazione unica in Italia, che vedrà la Capitale in prima linea per rimpiazzare l'intero parco autoveicoli nei garages con il beneplacito dell'Associazione Radiotaxi ed grande nome dell'automotive mondiale. L'idea di per se e' davvero buona e se si dimostrerà anche economicamente “fattibile” prenderà piede a stretto giro di autoveicoli "verdi" anche a Milano e Firenze. Il progetto prevederà l'istallazione di colonnine di ricarica rapida (in grado di rifornire le moderne batterie al litio in meno di mezz'ora, ndr) presso l'hub centrale dei taxi dell'Aeroporto di Fiumicino ed un innovativo "camion" quale “unità di ricarica mobile” che permetterà ai taxi elettrici di essere sempre fruibili per ogni chiamata. L'utilizzo di suddetti mezzi porterà oltre a un miglioramento del traffico ed un azzeramento delle emissioni inquinanti, un dimezzamento dei costi per i tassisti che sceglieranno in futuro la “eco” soluzione. La svolta “elettrica” impone, come potete tutti ben capire, una serie di scelte onerose a livello politico nazionale e soprattutto amministrativo locale, il problema anche questa volta è rappresentato dalle infrastrutture, la spesa iniziale riguardo l'ubicazione e la creazione delle colonnine di ricarica in più punti della città, per rendere fattibile e fruibile l'utilizzo su larga scala del taxi elettrico. Dove si guida eco-sostenibile, si continua ad innovare ed investire per il futuro, la mobilità alternativa si avvia “da sola”, perché i vantaggi e le sue peculiarità sono chiarissime ed il guadagno e' sicuro oltre che per l'ambiente anche per le tasche dei committenti. Sulla scia della scelta “verde” di "illuminate" metropoli europee come Amsterdam, Londra, Lisbona e Madrid, anche Roma capitale potrebbe convertire il suo servizio taxi alle zero emissioni. “Se non ora, quando?”.