La moto donata a Papa Bergoglio!

Lo Stato del Vaticano e la Santa Sede saranno le prime fermate di una vera e propria "Motomorfosis", ossia una innovativa campagna di sensibilizzazione e “progresso” dedicata alla sicurezza stradale. La tappa "pontificia" diventerà il fulcro di una serie di iniziative ed operazioni culturali atte a trasformare l'oggetto seriale “moto” in una espressione allo stesso tempo: artistica, spirituale e mediatica. Le opere d'arte, veri e propri “pezzi unici” saranno il “core” delle mostre itineranti che seguiranno il prossimo MotoMondiale GP in tutto il mondo, a testimonianza della collaborazione tra il mondo della cultura e quello del motociclismo e veicolo dei valori positivi della ricerca e della sicurezza sulla strada. Il 28 gennaio prossimo in occasione dell'udienza col Santo Padre, l'associazione e gli organizzatori della pubblicità progresso, doneranno a Papa Francesco per metterla all'asta, una “monotipo” interamente in vetroresina decorata da artisti e calligrafi di fama internazionale. Il progetto triennale partirà dalla sicurezza stradale attraversando la passione e i valori sportivi positivi che solo il mondo dei motori sà come “veicolare”, coinvolgendo designer, produttori, istituzioni pubbliche e aziende private, ingegneri, studenti, studiosi e fans di ogni tipo, razza o religione. I temi "caldi" della sicurezza, dell'educazione stradale e della mobilità consapevole saranno sempre al centro delle “azioni” mirate in particolare ad un pubblico di giovani per sensibilizzarli sul tema, in chiave ludica e creativa, attraverso un concorso e diverse iniziative simili nelle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con le forze dell'ordine e le istituzioni. Un impegno difficile ed affascinante, che permetterà ai designer in erba di partecipare entro il 19 giugno alle selezioni nazionali. I 50 elaborati migliori saranno riprodotti da artisti esperti che realizzeranno la moto in formato integrale. L'altro “asse” su cui si muoverà il progetto combina la sua essenza a un piano editoriale e di sensibilizzazione, per diffondere su ampia scala i temi dell'educazione, della sicurezza e della moderna mobilità, con messaggi rivolti  ai neopatentati, la cui inesperienza, unita alla sola "mala" dose di leggerezza, producono in alcuni drammatici casi comportamenti molto pericolosi per ogni altro utente della strada. Aiutiamoli ad aiutarci!