Il Metano liquefatto è il futuro!

Il Gas naturale liquefatto (in gergo LNG, dall'inglese “Liquefied Natural Gas”, ndr) si ottiene sottoponendo il gas naturale a trattamenti di depurazione, raffreddamento e condensazione. Il prodotto derivante si presenta come un liquido inodore e trasparente, una miscela composta da metano e quantità minori di etano, propano, butano e azoto. La tecnologia della liquefazione permette di ridurre il volume specifico del gas di circa 600 volte rispetto allo standard e consente a costi inferiori lo stoccaggio ed il trasporto di notevoli quantità in spazi molto ridotti. L'Italia è oggigiorno uno dei paesi consumatori con ben 3 rigassificatori in funzione tra il Mar Tirreno e l’Adriatico e altri progetti in corso di sperimentazione. Intanto il comitato scientifico nazionale dei Vigili del Fuoco ha approvato e diffuso da qualche giorno lo “standard” per la prevenzione degli incendi per tali impianti, con indicazioni per la realizzazione e la gestione “in tutta sicurezza” di stazioni di servizio, distribuzione e rifornimento per autoveicoli, impianti tecnologici con serbatoio e tutti gli altri utilizzi. Nel futuro prossimo l'industria automotive si prefiggerà di realizzare tutte le infrastrutture necessarie allo sviluppo di questo prodotto dal grandissimo potenziale. Il gas liquefatto è una fonte energetica ecologica estremamente “efficiente” sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello ambientale. Un suo utilizzo diffuso consentirebbe un abbattimento dell'inquinamento in generale e delle mille emissioni di anidride carbonica e derivati in particolare. Per questo motivo il GNL, assieme al Gpl è stato inserito di diritto nella “Direttiva Europea sulla diffusione dei carburanti alternativi” come uno dei principali strumenti innovativi, utili a raggiungere il traguardo di riduzione del 60% dei gas-serra entro il fatidico anno 2050!