Chi circola senza polizza Rc Auto è un criminale, altro che pirata!

Dopo un incidente stradale grave ai parenti delle vittime o dei feriti, non sara' piu' sufficiente far domanda per ricevere un risarcimento adeguato dal "Fondo di Garanzia Vittime della Strada" adducendo di aver subito danno causa pirata della strada sprovvisto di polizza RCA, adesso serve anche la "prova positiva" dell’assenza della copertura. Avete capito bene, oltre il danno adesso chi rischia la vita in un incidente stradale causato da solito "sprovveduto" senza assicurazione, rischiera' anche l'ennesima beffa, ovvero di non ricevere proprio un bel niente dal Fondo cosiddetto "garante" per le Vittime della Strada, causa "solito" cavillo o vizio burocratico-formale-giudiziario. Stiamo parlando di una recente ordinanza della Corte di Cassazione "tesa" a dimostrare che tale risarcimento potra' avvenire solo se la parte lesa o chi ne fa le veci, dimostrera' chiaramente attraverso: dichiarazione dell’Isvap (acronimo di "Istituto per la Vigilanza sulle assicurazione private e di interesse collettivo", ndr) o mediante dettagliato "rapporto" delle forze dell'ordine (Polizia Stradale, Municipale o delle altre autorità intervenute sul luogo del sinistro, ndr) che l'autoveicolo pirata e' realmente sprovvisto di tagliando o polizza rc auto valida. Sono ritenute insufficienti, al riguardo, le sole prove testimoniali. A tale principio si dovranno attenere, tutti gli attori giudicanti per le prossime cause di risarcimento che tireranno in ballo il "Fondo Vittime stradali", di tutti i tribunali d'Italia. "Dura lex, sed lex". State in campana!

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