Il piccolo tuk-tuk visto dall'alto!

Tre giovani universitari francesi sono appena partiti, con un carico non solo di belle speranze, ma con diversi pannelli solari montati sopra un tuk tuk elettrico, per "alimentare" un viaggio di 20mila km e 16 nazioni, che li condurra', salvo errori ed incidenti, da Bangkok a Parigi in soli 4 mesi. Una "corsa" contro il tempo per arrivare "giusto giusto" per l'inizio di dicembre, alle porte della "Ville Lumière" e partecipare pro-attivamente ad un importante forum internazionale sulle energie rinnovavili, clima e mobilita' consapevole. Un viaggio cosi' duro su di un motoveicolo cosi' piccolo ed esotico ma tradizionale per la Thailandia per pro-muovere anche una nuova mobilita' sostenibile e meno sprechi per tutti i paesi asiatici e non. Il tuk-tuk, e' un veicolo conosciutissimo a queste latitudini, quasi sempre "auto costruito" assemblato con pezzi di altri mezzi trovati dove capita o incidentati e funge da mini taxi in quasi tutti i paesi del Sud Est asiatico. Questo qui pero' e' proprio speciale ed e' stato soprannominato "Zev" per ribattere il "ferrocaldo" sulle "emissionizero" del suo propulsore "verde", alimentato solamente da 2 pannelloni  fotovoltaici che sfruttano l'energia del Sole installati sull'esile tettino di lamiera. Tutto questo "ambaradan" per incoraggiare alle energie rinnovabili, suggerire stili di vita migliori e più sostenibili. La lunga gita "d'istruzione" quindi e' appena iniziata, dovrebbe durare circa 120 giorni che saranno raccontati puntualmente dagli stessi ragazzi, in un sito web creato ad hoc e pure su Facebook. "Bon Voyage et Bonne Chance, mes Amis"!