le polizze rc auto false sono un pericolo mortale!

Il mercato delle polizze false e' sempre più prospero e si moltiplicano le compagnie fantasma senza scrupoli nella stipula di polizze assicurative tarocche. Questo è lo “sguardo” panoramico sull’illecito, rivelato da: “Il falso documentale negli illeciti stradali”, l’ultima ricerca dell'Aci presentata al Forum Internazionale delle polizie locali. Le infrazioni accertate dalle forze dell'ordine per mancanza dell’assicurazione sono più di 100.000 nell'ultimo anno e le frodi rappresentano il 3% del totale delle frodi assicurative accertate. In Inghilterra sono il quadruplo e in Francia il doppio, perché svolgono una più attenta e rigorosa attività di controllo nel settore. In Italia gli indennizzi pervenuti al Fondo di Garanzia per incidenti causati da veicoli senza assicurazione sono stati 22.000 nel 2010 ed in forte aumento negli ultimi tre anni'', questa è, snocciolata in dati effettivi, la allarmante realtà del fenomeno, parola del presidente Enrico Gelpi. Una vera e propria piaga sociale da curare solo con l’ausilio di leggi e decreti più severi e attenti alla problematica. ''Servono norme che introducano l'obbligo di comunicazione della copertura rc-auto per il rilascio e l'aggiornamento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli, questo l'Aci spera di vedere scritto nel testo della Legge Antifrodi, tuttora in discussione alla Commissione Industria del Senato. Tale sistema di prevenzione attiva, introdotto con lusinghieri risultati in Gran Bretagna, Svizzera, Austria ed altri paesi europei, consentirebbe una maggiore sicurezza sulle strade ed un notevole risparmio per gli automobilisti regolari, che già sborsano quasi 17 miliardi di euro per i rinnovi delle polizze''. Lo studio testimonia addirittura che, nei grandi centri metropolitani, ove si registrano il 76% degli incidenti stradali, le polizie locali non riescono a contestare tutti gli illeciti per carenze strutturali e formative che impediscono agli operatori di riconoscere il falso tagliando dal vero. Diversa la problematica per il bollino di invalidità, per il quale viene promosso il ''blue badge'', il modello unico di contrassegno raccomandato dal Consiglio Europeo, che allarga la validità del tagliando in tutti i paesi dell'Unione e la standardizzazione dei criteri per l’assegnazione del permesso!