Basta smog e polveri in città!

I trasporti su gomma in Italia sono una delle cause maggiori di inquinamento. Il settore comprende la metà delle emissioni nocive nazionali. Rispetto a 25 anni fa, le polveri sottili sono in aumento dello 0,5%, a causa dell’incremento di mobilità di merci e passeggeri. Le percorrenze complessive sono aumentate del 30%, il trasporto passeggeri del 15%! In Italia nel 2014, le emissioni totali di gas serra e di CO2 sono diminuite del 6% rispetto all’anno prima e del 15% rispetto al 1990. Il dato ultimo e' stato comunicato dall'ONU nell'ultima “Convenzione sui Cambiamenti Climatici” Le Nazioni Unite come ogni anno, hanno mandato in stampa, l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dei gas serra per il 2014. I dati preliminari per il 2015, fanno presagire un’ulteriore flessione, con un livello complessivo dei veleni pari a 420 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. L’Unione Europea e tutti gli stati membri, tra cui il Belpaese, hanno raggiunto l’obiettivo stabilito fino al 2014, aspettando il nuovo trattato di Parigi di questo mese che, se raggiunto, entrerà in vigore a partire dal 2020! I nuovi “limiti” per l’UE e l’Italia sono molto esigenti e pari ad una riduzione del 20% rispetto al 1990. Tra il 1990 e il 2014 i valori di “gas serra” sono diminuiti da 520 a 440 milioni di tonnellate, grazie alla riduzione delle emissioni di CO2, che contribuiscono per l’80% del totale e risultano nel 2014, inferiori del 17% rispetto al 1990. La riduzione di inquinanti iniziò nel 2008 con il restringimento di consumi e produzione causato dalla crisi economica imperante e dalla delocalizzazione di alcuni settori merceologici, dalla crescita di energia da fonti rinnovabili e dall'incremento dell’efficienza energetica degli impianti. Le emissioni di metano e di ossido di azoto sono rispettivamente pari a circa il 10% e il 5% del totale e sono in calo. Gli altri gas serra, quali idrofluorocarburi, azoto e zolfo, hanno un peso complessivo sul totale delle emissioni che varia tra lo 0.01% e il 3%. Sempre rispetto al 1990, nel 2014 le emissioni delle industrie sono diminuite del 22%, a fronte di un aumento della produzione di energia termoelettrica e dei consumi di energia elettrica. Se fino al 2020 continueremo a spostarci e muoverci più consapevolmente ed in maniera sempre più sostenibile, il nostro ambiente sarà più vivibile e la nostra qualità della vita sempre migliore, sulla strada come a casa!