Telecamere e sensori per i piloti!

Quella degli studi naturalistici è la nuova frontiera della sicurezza stradale sulla quale si sta già lavorando in ambito europeo e nazionale da qualche anno: dati e report provenienti da migliaia di automobilisti intercettati nelle loro mansioni quotidiane, per un totale di oltre 5 milioni di percorsi registrati e 40mila sinistri stradali. In Europa è in corso un progetto di "antropologia automobilistica" che può contare su un bilancio di 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Commissione Trasporti dell'Unione. La particolarità del sistema messo in atto, in questo caso è la possibilità di confrontare il comportamento dei guidatori di differenti paesi europei: Austria, Francia, Inghilterra, Germania, Olanda e Polonia e Spagna. Automobili con sensori e videocamere intelligenti installati ovunque, gps e radar torneranno utili per pianificare e predisporre nuovi programmi di sicurezza stradale, politiche specifiche e nuove dotazioni tecnologiche. Durante la marcia saranno monitorati costantemente i movimenti degli occhi dell'autista, per capire dove “cade” lo sguardo quando guida, la velocità di marcia e la posizione “occupata” sulla corsia e sulla carreggiata dal veicolo. Studiare anche la relazione e l'incontro con le altre auto, ciclisti e pedoni sulla strada. Altro importante fattore contro l'incidenza dei sinistri stradali sarà il tasso alcolemico nel sangue del conducente, la temperatura all'interno dell'abitacolo e la presenza o meno di altri passeggeri. Il tutto misurando anche la velocità di elaborazione e di reazione nelle differenti situazioni ambientali e di traffico. Se studiare e' fondamentale, ricercare e informarsi per evitare il peggio sulle strade e' vitale per tutti ed oltre alla vita può salvarci anche il portafogli!