Tutti più sicuri sulle strade coi droni!

Una pattuglia di nuovi fiammanti droni volanti per stare tutti più sicuri "on the road" dall'Alpi alle Isole limitrofe. Questo il sogno "congiunto" del Ministero dell’Interno e di quello dei Trasporti, che hanno appena presentato un bando unico per il miglior sistema da affiancare alle vecchie "volanti" e agenti terrestri, al quale potranno partecipare tutti i produttori di sistemi di aeromobili a pilotaggio remoto, aventi prodotti con determinate caratteristiche. Seguirà poi un necessario periodo di prova ed una lunga fase di beta test. La Polizia di Stato è da sempre abbastanza esigente e vuole "spremere" al massimo ogni apparecchio al minimo costo, viste le "casse" spesso semivuote dell'Erario nazionale. Per poter essere i "prescelti", i droni modello oltre alla celeberrima livrea biancoazzurra, dovranno possedere una massa inferiore ai 20Kg ed una autonomia di volo superiore agli standard, con una permanenza nell'etere di oltre 60 minuti. Tra gli “optionals” più richiesti troviamo la facile trasportabilità, usabilità e la possibilità di essere telecomandati da pc, tablet e smartphone con un raggio di azione di svariati Km. Per poter installare le mini telecamere ed i sensori di controllo la capacità di carico di ogni singolo quadricottero dovrà essere di almeno 5Kg. L’utilizzo dei droni di ultima generazione, soprattutto se adoperati per il pattugliamento stradale e la vigilanza di persone in suolo e cielo pubblico, non è una cosa da poco, anzi. La certificazione al volo libero di Enac e di Aeronautica Militare è stata già richiesta anche se come d'abitudine le forze dell'ordine di casa nostra sono in netto ritardo rispetto a quelle del resto d'Europa. Ma come un vecchio proverbio cinese suol dire: "Chi l'ha detto che questa sia una disgrazia?".

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