Le strade del futuro saranno solari?

Sarà l'ennesima "boutade" ma l'innovativo progetto ecologico e solare del Governo francese si basa su due brevetti esclusivi che assicurano di rendere indistruttibile la speciale resina posta a protezione delle celle fotovoltaiche dei pannelli fissati sul manto stradale, permettendo così a tutti gli autoveicoli di poter circolare senza alcun problema. La garanzia dei produttori è addirittura ventennale, nonostante la presumibile usura ed il degrado dell'asfalto per il continuo transito di camion e mezzi pesanti in genere su e giù per le "boulevard de Paris". L’azienda costruttrice ha presentato un particolare tipo di bitume al cui interno sono "annegate" migliaia di celle fotovoltaiche in grado di produrre continuamente elettricità "pulita". L'ambizioso progetto di trasformare tutte le strade in un immenso campo fotovoltaico "en plain air" per produrre energia dai raggi del Sole diventerà presto realtà entro 5 anni da oggi, nei quali si poseranno milioni di celle solari in 1000 km di asfalto. Per "sostenere" l'idea meravigliosamente ecologica e sostenibile il Ministero dei Trasporti prevede di ricavare i fondi necessari, circa 300-400 milioni di euro, copiandoci, ovvero aumentando le accise sulla benzina. Con la caduta del prezzo del greggio al barile, però una nuova tassa per finanziare progetti di questo tipo non dovrebbe provocare un "terremoto" per le tasche dei milioni di cittadini d'Oltralpe. Il costo totale del progetto non è ancora stato specificato, tuttavia i primi test inizieranno il prossimo mese, avendo come "mission" di asfaltare migliaia di km di fotovoltaico entro cinque anni per "alimentare" oltre cinque milioni di case in tutto il paese. La Francia accelera verso la mobilità sostenibile e l’utilizzo di energia pulita spegnendo piano piano tutte le centrali nucleari, l'Italia cosa fa?