Stop ai finti corsi per il recupero punti!

In Francia era il 2002, l'anno dei primi controlli "à tapìs" su tutti i "boulevards" mediante tutor, autovelox, tele-radar e altri sistemi elettronici affini per il rispetto dei limiti di velocità, quando il numero delle multe, dei ricorsi, delle decurtazioni e dei successivi corsi per il recupero punti si è a dir poco moltiplicato. Non erano più sufficienti le autoscuole classiche, oggigiorno oltre le Alpi, si contano oltre 2000 centri specializzati nel "magico" settore del "recupero punti patente" per autisti "difficili". Un "business" fiutato da molti istruttori e maestri di guida dell'ultima ora senza troppi scrupoli e titoli che organizzavano corsi truffa, pieni zeppi di tarocchi, iter illegali e molteplici abusi sui malcapitati "studenti" anche a sfondi sessuali. Prezzi scontatissimi, niente doveri, nessuna regola, carenze hardware e software, lezioni approssimative, cambiamenti di orario, incontri annullati o addirittura lasciati a metà. L'anno scorso quasi 200 centri "tarocchi" si sono visti ritirare l'autorizzazione o sospendere la licenza dalle forze dell'ordine dopo minuziose ispezioni e controlli pedissequi. Il problema in effetti non è di poco conto, le associazioni di categoria e dei consumatori minacciano gli "opportunisti del patentino" che hanno fiutato l’affare senza preoccuparsi minimamente del servizio offerto, della de-formazione stradale ad automobilisti "indisciplinati" molto più a rischio degli altri. Se fino a qualche mese fa, dal nord al sud della Francia, chiunque poteva organizzare corsi, incontri e stage per il recupero "facile" dei punti, adesso le strutture a norma cosi come i controlli sempre più rigorosi ed assidui assicurano e garantiscono la qualità degli insegnamenti, evitando la restituzione della patente di guida ad autisti che in realtà non hanno ancora realizzato la portata dei loro danni "pendant la route". I corsi "regolari" possono essere istituiti e frequentati solo una volta all’anno, durano 2 giorni e costano fino a 250 euro. Nelle aule purtroppo sempre più affollate, istruttori veri e preparati e psicologi di professione, istruiscono ogni patentato ad una condotta al volante maggiormente volta ed attenta al rispetto delle regole del Codice della Strada. Il Ministro dei Trasporti transalpino da parte sua promette "tolleranza zero" a tutte le organizzazioni "profit" che adescano  anche via web con slogan "esca" truffaldini, tanti "pirati della strada" in attesa di redenzione e di riavere i propri punti, tirando sui prezzi e sulla qualità dell'istruzione. Mai più punti patente facili - "au contraire" - le denunce da parte dei "flic" fioccheranno come i km percorsi impunemente. Faites Attention, s'il vous plait!