Viaggiare meno, viaggiare tutti!

Tutte le strade o quasi in futuro, porteranno alla limitazione delle emissioni inquinanti per una Mobilità più efficace ed efficiente. Affinare e migliorare le tecnologie esistenti porta benefici sul medio e lungo termine: risparmiare carburante, cambiando le abitudini degli automobilisti può avere effetti subito ed anche in futuro. Rivoluzionare il sistema dei trasporti in un altro più evoluto e "diverso" senza combustibili fossili e carbone porterà benefici sul lungo termine. Al MIT di Boston sono davvero convinti di questo e che si possa fare prima possibile. Il report recente contiene le linee guida per raggiungere una riduzione del 50% del consumo di carburante nei trasporti e delle emissioni di gas serra entro il 2050. Gli algoritmi dedotti indicano come questi "focus" siano perfettamente raggiungibili sia negli Stati Uniti come nel Vecchio Continente che nei paesi del Sol Levante. E' noto come negli USA, in Europa ed in Cina si usino e si consumino circa la metà dei petroli e derivati fossili del pianeta. Negli States, secondo la ricerca, si potrebbe compensare l’aumento degli autoveicoli sulle strade riducendo della metà l’uso di carburanti inquinanti e le emissioni di gas nocivi entro il 2050. In Europa invece il trend è opposto, difatti è previsto un calo dei veicoli e l’innovazione tecnologica potrebbe ridurre in teoria ed in pratica, l’entità di tutti gli inquinamenti. Anche in Giappone il numero delle immatricolazioni è in calo, e l’impatto positivo e "consapevole" potrebbe arrivare addirittura in anticipo se il governo prenderà le dovute precauzioni e le giuste decisioni. La Cina è il paese più "pericoloso", con una crescita esagerata di tutti i mezzi. Gli studiosi pensano che la riduzione dell'aumento dell’auto sommata ai miglioramenti tecnologici, potranno stabilizzare i consumi inquinanti e gli agenti velenosi entro il 2040. Per abbassare ulteriormente l’impatto ambientale dei trasporti sarà necessario programmare degli sforzi ulteriori. I "bostoniani" ripetono ossessivamente come un "mantra" che per risolvere oggettivamente la questione dell'effetto serra e dar inizio ad una mobilità davvero sostenibile, le persone devono imparare a spostarsi meglio e pure di meno. Nel frattempo, andranno "spinte" molto più rapidamente le nuove tecnologie per lo sviluppo di mezzi a basse o zero emissioni, quali le auto elettriche, ibride plug-in, eoliche e ad idrogeno. Ben vengano, ma quando c'arriveremo?!