Record di ritiri di auto difettose!

Secondo il Giudice, se l’auto è difettosa ne risponde il concessionario. Nel caso in questione, tenuto conto della gravità dei difetti e della reiterazione degli stessi nei mezzi venduti, la sostituzione integrale dell’autoveicolo con altra autovettura della medesima marca e modello costituisce la soluzione più "ad-hoc" e meno onerosa. In questa debaclè mondiale, non si è salvato nessuno: dalle case statunitensi, a quelle orientali e dulcis in fundo pure quelle (ex) nazional popolari. Oltre 40 milioni airbag difettosi forniti a 15 produttori diversi, migliaia di bracci di collegamento di sospensioni da rivedere, centinaia di serbatoi che potrebbero provocare incendi da sostituire, sterzi che vibrano oltre il lecito, etc. Milioni di veicoli con questo o quel difetto a pregiudicare in tutto o quasi la loro condotta e sicurezza su strada. Tra nuovi bug e problemi già conosciuti, tra piccoli produttori semisconociuti ai colossi veri del settore, i richiami sono legati a centinaia di morti e feriti in tutto il mondo, autisti sfortunati che hanno perso prima il controllo della loro auto e poi la vita. Case costruttrici di tutto il mondo, che fanno di tutto per contenere i prezzi, e con la globalizzazione per risparmiare ci rimette la sicurezza stradale. Il sospetto nemmeno tanto velato, è che a questo punto che le stesse riparazioni in officina non siano del tutto determinanti per la sicurezza globale, visto che quasi 3 milioni dei 12 milioni di veicoli richiamati quest'oggi erano già stati "riparati" dalle concessionarie gratis per le stesse mancanze. "Meditate autisti del 2000, meditate!".