Nuove regole per i parcheggi e la sosta!

La richiesta è stata già formalmente formulata al Governo e al Parlamento. La nuova normativa dovrebbe ri-definire parcheggi e sosta quali: "Infrastrutture della Mobilità”, per risolvere tutte le questioni aperte sulle competenze degli ausiliari, estendendo la loro area di intervento, ottimizzando gli standard urbanistici e quelli relativi all’offerta di sosta. Abbisogna riformare le fiscalità locali coerentemente col ruolo del servizio pubblico, disciplinare l’utilizzo dei sistemi digitali al controllo ed alla gestione della sosta tariffata su strada. Le associazioni degli operatori di parcheggio e sosta, chiedono a gran voce, anche più investimenti infrastrutturali e maggiori incentivi, attraverso partenariato pubblico-privato, ampliando i poteri dei sindaci e introducendo bonus per chi attiva piani integrati di sosta e parcheggio volti a migliorare l’accessibilità alle aree centrali, abbattendo i livelli di inquinamento. Secondo tutte le associazioni di categoria, le città metropolitane italiane così "belle e impossibili" dovrebbero tornare ad essere nuovamente "vivibili”. La gestione corretta e coordinata della sosta è il servizio centrale al sistema della mobilità urbana, e potenzia e arricchisce l’efficienza funzionale delle città”. Il nuovo documento programmatico a sosteno dell'iniziativa, recita che: "La sosta a pagamento è sostanzialmente il regolatore della domanda a vantaggio dell’equilibrio generale del sistema della mobilità”. Un sistema efficiente della sosta contribuisce ad incrementare l’uso del trasporto pubblico, a sviluppare nuove forme alternative di trasporto, a favorire la realizzazione di parcheggi in struttura in project financing, ottimizzare gli spazi pubblici, realizzare aree pedonali, intensificare e consolidare le attività commerciali e turistiche e incrementare i valori immobiliari. E vi sembra poco?