Pedoni sulle strisce pedonali!

Serve una strutturata politica comunitaria a tutela dei pedoni, che uniformi le legislazioni nazionali per la sicurezza stradale, soprattutto in ambito urbano. Vanno definite regole uguali per tutti: progettisti, costruttori, conducenti e pedoni”. Nonostante la mortalità negli incidenti che coinvolgono i pedoni sia calata del 40%, in 10 anni, la percentuale dei feriti nello stesso periodo è aumentata del 2%. In Italia, negli ultimi 10 anni, i pedoni vittime di un incidente sono stati ben 8mila, ovvero più di 2 al giorno, i feriti 205 mila, cioè 56 ogni ventiquattro ore e udite udite un investimento su quattro avviene a ridosso o sulle strisce. Il progresso tecnologico delle auto ha permesso di ridurre il tasso di mortalità a seguito di un incidente, ma l’atavico ritardo nell’ammodernamento delle infrastrutture nel paese, non permette il balzo in avanti delle statistiche finali. Dagli enti partecipanti al simposio sono giunte proposte nuove e moderne soluzioni per la massima tutela dei pedoni: semafori che fanno il “conto alla rovescia” per indicare ai pedoni il tempo a disposizione per l’attraversamento; maggiore accessibilità con rampe più sicure e dispositivi specifici per bambini, anziani e diversamente abili; visibilità “amplificata” con appositi layout per marciapiedi e illuminazione artificiale led dedicata; segnaletica di qualità, maggiormente visibile e comprensibile dagli utenti e di lunga durata. L'incontro tra i massimi esperti del settore, ha prodotto inoltre un utile vademecum per “stare in strada” in tutta sicurezza, consigliando ai pedoni di: non attraversare all’improvviso; manifestare chiaramente agli automobilisti la volontà di attraversare; avanzare solo se non sopraggiungono altri veicoli o se sono fermi; prevedere un errore di un conducente; accompagnare sempre i minori e tenerli per mano; non attraversare la carreggiata davanti ad un ostacolo (magari l'autobus dal quale siete appena scesi); non attraversare tra automezzi in coda (si potrebbe essere travolti da motocicli che sorpassano la colonna di vetture ferme). Ai conducenti invece teniamo presente di: concedere sempre la precedenza a chiunque voglia attraversare la strada; di rallentare se la visuale non è ottima; prevedere l'attraversamento improvviso di un minore incustodito; fare attenzione ai pedoni che attraversano in modo indisciplinato tra auto in coda; non sorpassare il veicolo che rallenta o si ferma davanti a voi, forse sta facendo attraversare un pedone!