Bike Pride a Torino!

Può esistere una città "smart", senza una comunità altrettanto "intelligente", pronta a sostenere ogni iniziativa in tema di mobilità consapevole e sostenibile? Sarà possibile lamentarsi in futuro degli errori e degli sprechi della pubblica amministrazione o delle istituzioni in generale, se non si partecipa fattivamente al cambiamento della forma mentis e del modus operandi  attuale, in primis, chi le città le abita. Per questo ed altri validissimi motivi la città di Torino organizza da 7 anni il giorno dedicato al "Bike Pride". L'evento non è una novità, gli enti pubblici ed i cittadini si confrontano ormai ogni giorno con i temi "caldi" della città "ecologica". Perché i cittadini diventino anch'essi "smart", c’è bisogno di un cambiamento, un rinnovo culturale e strumentale che consenta di esprimere praticamente le nuove idee. Giovani e giovanissimi amano naturalmente le due ruote, pertanto gli organizzatori del "Bike Pride" vivono l'evento anche e soprattutto come momento ed occasione di in-formazione per le famiglie. La mission di quest'anno è "Riprendiamoci la città" rivolta ai cittadini, come al neo sindaco della città, con un sottotitolo di intenti ben precisi, ovvero, come gli abitanti di Torino "tornino" a riprendersi gli spazi della città per una mobilità nuova, pensata per permettere a tutti di muoversi in libertà e sicurezza. Domenica sera sarà quindi una giornata interamente dedicata alle due ruote e alla mobilità sostenibile. Diverse le iniziative volte a sensibilizzare all’uso più consapevole delle biciclette. Negli stand aperti fino a notte, sarà anche possibile fare un check-up gratuito del proprio mezzo a due ruote. Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di rifiutare ogni pubblica sovvenzione, decisi ad organizzare un grande raccolta fondi organizzata anche via Internet, che ha raccolto finadesso quasi 5mila euro. In questi anni la manifestazione ha attirato quasi 100mila persone ed "aficionados" delle due ruote e ambientalisti "tout-court" con un partner ufficiale che da anni si adopera in città per il riciclo ed il riuso dei materiali. Partecipando al "Bike Pride", la popolazione tutta quindi imparerà non solo il ruolo della bicicletta nel contesto cittadino (come utilizzarla, quali pezzi la compongono, la guida sicura, ndr),  ma anche e soprattutto come non sprecare più nulla, aumentando vieppiù la vivibilità in città!