La ricarica fast per tutti!

Il 2017 sarà l'anno della mobilità elettrica in Italia. Enel lo sa e vuole spendere tutti i suoi fondi europei entro l'anno per coprire tutta la rete autostradale italiana con le nuove colonnine a ricarica rapida da 22 kW. Ad oggi le aree di servizio in Italia sono circa 450, l'obiettivo finale è soddisfare la richiesta di 1 milione di auto elettriche entro il 2018, con 20mila stazioni in tutta Italia. Viaggiare da Nord a Sud a bordo di un autoveicolo elettrico a zero emissioni non sarà più un problema, anche se non si potrà fare a meno di rinunciare a qualche sosta in autostrada per la ricarica. Ogni postazione gestirà 3 o 4 auto elettriche contemporaneamente. In mezz'ora la nuova colonnina da 22 kW potrà farvi ripartire e quindi la creazione di una infrastruttura di rete è ancor più fondamentale e urgente. Come per i telefoni cellulari, se non avessimo sviluppato in tempi brevi un'infrastruttura adeguata in Italia nessuno avrebbe mai comprato e usato uno smartphone. Lo stesso dovrebbe accadere con la rete elettrica di ricarica per sensibilizzare tutti gli automobilisti a passare dal motore a scoppio a quello elettrico. Una rete italiana pensata sia per gli italiani che per i turisti, che potranno grazie alla solita app dedicata abbinare una carta per il pagamento e ricaricare il proprio mezzo a prezzi modici. La rete sarà aperta a tutti i gestori di energia, ognuno dei quali potrà fare l’offerta che ritiene migliore per i propri clienti-utenti. Una soluzione che interessa soprattutto le aziende, che dovrebbero dotarsi di una flotta di mezzi elettrici e stazioni di ricarica, sfruttando le batterie delle auto connesse per ridurre la richiesta totale di energia dalla rete. Nel prossimo futuro il discorso si estenderà anche in ambito domestico, dove sono stati già pianificati ingenti investimenti per abbattere i costi di ricarica al consumatore finale. Se oggigiorno installare una colonnina in garage costa circa 2mila euro, ma a breve i prezzi saranno sicuramente molto più concorrenziali. Le nuove batterie a litio hanno 5-6 anni di vita, ma possano essere riutilizzate altrove dove non è richiesto un altissimo livello di efficienza. Cosa aspetta lo Stato ad offrire a tutti incentivi "utili" per acquistare la prima auto elettrica?