La Norvegia preferisce l'elettrico!

La Norvegia è un paese speciale, non solo perchè vorrebbero mettere al bando tutti i veicoli inquinanti a benzina o diesel già entro il 2025. Ma soprattutto perchè i norvegesi tengono molto alla loro qualità della vita, in primis. E le scelte per sensibilizzare i cittadini sull'ecologia e tutelare l'ambiente significano forti incentivi economici che alimentano l’incremento del nuovo parco autoveicoli “all-green”. No alle imposte sull'acquisto, nessun costo di esercizio, non esistono i pedaggi autostradali, non esiste pagare per viaggiare sui traghetti, i parcheggi sono gratuiti, cosi come l'accesso alle corsie preferenziali. E' un altro vivere, un altro "mini" mondo possibile in barba all'Unione Europea. Le idee innovative prendono subito piede, e così un’auto elettrica costa poco più di un modello standard, con l’intero investimento che può essere deducibile dalle tasse entro 8 anni al massimo, grazie ai bonus fiscali. La Norvegia è un paese "speciale" perchè l’energia elettrica per ricaricare le batterie non costa niente, col 100% di produzione derivante dall'idroelettrico o da altre fonti pulite e rinnovabili. Secondo ultime ricerche e recenti statistiche, se tutte le quattro milioni di automobili circolanti nel Paese dei fiordi, fossero elettriche, "costerebbero" ai contribuenti solo il 5% dell’intera produzione annuale di energia. Le stazioni di ricarica veloce sono diffusissime e garantiscono l’80% di carica in soli 20 minuti. E non finisce qui, lo sapevate la Norvegia è il più grande produttore di greggio del Nord Europa, e il terzo più grande esportatore mondiale di gas? In altre parole, parliamo di una "miniera d'oro" che può senza problemi permettersi ogni tipo di mobilità elettrica e rispettosa dell'ambiente e delle tasche dei cittadini-automobilisti. E il resto del mondo che fa? C’è l'onnipresente Germania, che non vuol restare mai indietro e mette sul piatto investimenti miliardari per incentivare l'acquisto di nuovi automezzi a propulsione elettrica entro il prossimo decennio. Gli Stati Uniti, la Cina e il Giappone guardano ai paesi della Scandinavia e del Nord Europa come un florido mercato dove esportare i proprio nuovi modelli ibridi e plug-in. E voi cosa pensate? Vorreste essere tutti Norvegesi oppure no?