In autostrada tra poco potreste anche leggere o dormire comodamente in auto!

Anche se entro il 2020, tutti gli autoveicoli dotati della innovativa tecnologia a pilota automatico potrebbero guidare da soli sulle rampe che portano alle autostrade e viceversa, attualmente il Codice della Strada internazionale impone a tutti i conducenti di mantenere il controllo del loro mezzo, potendolo governare in ogni momento. Da questa "sconfortante" premessa sembrerebbe un domani, alquanto poco probabile la possibilità di lasciare alla volontà degli automobilisti l'utilizzo o meno dei sistemi di guida autonoma fuori dalle autostrade. Il flusso dei veicoli, i mille semafori, gli incroci, la promiscuità e la disattenzione degli altri utenti "on the road" creerebbero condizioni che i anche gli ultimi software più evoluti, con la loro intelligenza "articiale" e algoritmi a realtà aumentata, difficilmente sarebbero in grado di gestire al meglio. Anche se le nuove auto a pilota automatico hanno una capacità di gestione dei dati e variabili di “percorso” molto più elevata rispetto ai modelli con sistemi di solo ausilio alla guida e frenata autonoma, sono infatti progettate per muoversi a velocità molto basse e costantemente monitorate. Le macchine a “guida autonoma” di oggi fanno sempre parte di una tecnologia nuova ed è ancora in una fase sperimentale, indi per cui i guidatori dovranno obbligatoriamente mantenere il controllo e la completa responsabilità del veicolo. Le auto a guida autonoma più famose come la Tesla o la Google car sono superdotate di sistemi sofisticati per l'”automated drive”, ma i produttori stessi sottolineano come nella fase di beta test attuale non sia consentito ai guidatori di lasciare il totale controllo della situazione stradale alla macchina. Ahinoi, ci toccherà ancora aspettare per non guidare per viaggiare, ma la sicurezza totale prima di tutto!