Il casco comanda la moto col pensiero!

Il rivoluzionario casco in esame stavolta è davvero "smart": non solo sistema di controllo, ma anche un potenziale sistema di guida sicura per centauri di tutte le età e latitudini. "RIDE" ha già vinto un premio internazionale per l'innovazione in mobilità, le premesse quindi per un prodotto "100% italiano" di successo ci sono tutte. Come funziona il nuovo elmetto che ci permetterà di guidare con la forza del pensiero? Semplice-mente attraverso degli elettrodi che saranno in grado di captare i "segnali" provenienti direttamente dalla nostra cervice, in tempo reale. Il nuovo dispositivo quindi farà da "trade d'union" permettendo al guidatore di interagire con il computer di bordo del mezzo a due ruote. La connessione senza fili, permetterà di trasmettere i segnali rilevati dal cervello del pilota alla centralina, che monitora il suo "status" e tramite il pensiero, attiverà alcuni precisi comandi. Mettere la freccia quando si vede una curva o meglio, si pensa di cambiar direzione, oppure "allertare" i freni ogni volta che il motociclista percepisce un pericolo imminente. Saranno generati dei segnali particolari per controllare l’erogazione della potenza della moto. Le prospettive del "device" sono rosee e molteplici, con possibilità di intervenire su altre funzioni di guida all'oggi paradossalmente impensabili. Con il casco “intelligente” tutto questo sarà prossimamente realtà, moto e pilota si aiuteranno l'un l'altro per arrivare alla guida a sicurezza totale. Approfittiamo di questa "idea italiana meravigliosa" per metterci "in testa" non solo il casco che guida lo scooter col pensiero, ma anche per prendere al volo l'occasione e mettere "in moto" l'industria automotive di casa nostra per davvero!