L'autopilota ti conduce all'ospedale!

L'autopilota serve a qualcosa? Evidentemente Si. La modalità "automatica" è al centro di piu di un dibattito, a causa di alcuni sinistri causati da alcuni "bug" del sistema operativo ma soprattutto dalle molte disattenzioni e negligenze dei conducenti. Questa volta l'auto a guida autonoma, fa valere le sue "superdotazioni", ovvero è proprio il pilota automatico a salvare la vita al suo proprietario. Negli USA dove si procede "spediti" con le sperimentazioni "on the road" dei futuri mezzi senza pilota, è successo l'imprevedibile, o meglio il guidatore è stato colto da improvviso "embolo" polmonare mentre si trovava al volante dell'auto che fa tutto da se. Senza pensarci sopra ha inserito l'autopilota con destinazione, il più vicino ospedale, attivando la procedura d'emergenza. L'uomo non ricorda quasi nulla dell'accaduto, se non le poche "svolte" dell'automobile prima dell'ingresso del pronto soccorso. Data la situazione, il sistema ha davvero fatto il proprio dovere salvando la vita al malcapitato pilota. Anche secondo la versione dell'accaduto rilasciata dai medici del nosocomio, si evince che il mancamento è stato molto grave e aspettare una ambulanza nel traffico dell'ora di punta, poteva essere davvero fatale. Tuttavia lo sappiamo bene, l'autopilot è un software molto "giovane" ed in fase di prova-no stop, oggetto di continue modifiche e migliorie alle complesse procedure. E' necessario per adesso che il guidatore mantenga sempre l'attenzione vigile alla guida, con la sua presenza all'interno dell'abitacolo e seduto al posto di guida per evitare possibili pericoli e fortuiti impatti. L'auto del futuro ancora per qualche anno...può attendere!